Negli anni ’60 Alberto Manzi fu per molti italiani, grazie alla neonata tv, l’unico insegnante. Per merito suo un milione e mezzo di adulti imparò a leggere e a scrivere.
Mettere le madri straniere in Italia in condizione di imparare la lingua e di supportare l’educazione scolastica dei figli. Di questo, e molto altro, si occupa «Mamme a scuola».
Più che trasmettere e verificare nozioni che sono già tutte disponibili in Rete, è oggi importante insegnare agli studenti ad essere collaboratori e non solo ricettori.
È il motto di Maria De Biase, dirigente scolastica nel Cilento. La sua è una rivoluzione che cambia menti e cuori, guarda all’Europa ma con un occhio mediterraneo. Un vento nuovo, che viene da sud.
Ritorniamo sui banchi, riprendiamo a insegnare l’essenziale. È il tempo di ricominciare, di dimostrare che lo sviluppo ha un senso. Che il dolore ha un senso.