ICN PER GLI ITALOAMERICANI

Con un palinsesto a base di informazione, musica, sport e spettacolo, Icn, Italian Communication Network raggiunge ogni giorno migliaia di italiani di New York, New Jersey e Connecticut.
14 Dicembre 1996 | di

Gli italiani di New York, New Jersey e Connecticut possono finalmente godersi una radio tutta italiana che trasmette ininterrottamente sette giorni su sette giorni per 365 giorni all'anno. «La Icn, Italian Communication Network entra nelle case degli italoamericani, nelle fabbriche, nei club trasmettendo notizie, avvenimenti sportivi, musica, spettacoli, servizi locali e programmi religiosi, tutto in lingua italiana», spiega con fierezza e commozione Sal Palmieri, fondatore e presidente di Radio Icn.

Nata nel 1983, la Icn è la prima e unica emittente radiofonica che tutti gli italiani in America aspettavano da tempo, ma che nessuno aveva avuto il coraggio di aprire. I programmi iniziano alle sei del mattino, con la prima edizione del radiogiornale in diretta dall'Italia, e proseguono fino a mezzanotte con l'ultima edizione, sempre in diretta. Tutte le notizie dall'Italia giungono negli studi di Icn per mezzo di una telescrivente dell'Ansa, la più importante agenzia di stampa italiana.

Inoltre, accordi presi con la Rai Corporation permettono all'Icn di trasmettere ogni giorno, dall'Italia, e in tempo reale, tre radiogiornali di complessivi 45 minuti. Alla domenica, infine, è possibile seguire tutti gli avvenimenti sportivi italiani con commenti e interviste in diretta dai campi di calcio.

Ed è proprio questa la peculiarità  della Icn: la contemporaneità  dei propri servizi giornalistici con l'Italia. La notizia che giunge nella redazione della stazione radio arriva nello stesso momento anche alle redazioni dei giornali in Italia così che l'abbonato alla Icn viene informato nello stesso momento del connazionale in Italia sia relativamente alle notizie che allo sport, ovviamente tenendo conto del fuso orario.

Per quanto riguarda la musica, la Icn trasmette tutti i generi italiani: dalle canzoni napoletane ai canti altoatesini, da Nilla Pizzi fino alle ultime avanguardie musicali, da Fausto Papetti a Enzo Avitabile, da Nino Taranto alla «Smorfia» con Troisi, e ancora opere liriche complete o sceneggiate. Renzo Arbore e Luciano Pavarotti sono tra i più ascoltati. Le moltissime ore di programmazione nell'arco della giornata permettono di collocare tutti i generi musicali italiani riuscendo così ad accontentare i gusti di tutti gli ascoltatori. Inoltre, la Icn ha la possibilità  di far conoscere la nuova produzione musicale italiana che fino a ieri era quasi completamente sconosciuta.

Tra i programmi religiosi locali, la Icn trasmette la messa domenicale, interviste a parroci, missionari, e a esponenti del mondo cattolico sia americano che italiano, novene e tridui in onore della Madonna e dei santi e la trasmissione «Incontri»: le interviste e i commenti del «Messaggero di sant'Antonio» di Padova.

Dietro le quinte dell'Icn

L'entusiasmo di Sal Palmieri ha contagiato anche i suoi esperti collaboratori: Roberto Bravetti, Marco Ursino, Antonio Coppola, Pino Mittiga, Gennaro e Teresa Della Gatta, Nicola Signorello, Stefano Evangelista, Sal Conte, Joe Cirnigliaro, Ludovico Masucci, Roberto Padulla, Angelo Vinciguerra, Paolo Palombo, Mr. G., Silvana Romania, Pasquale Caiano, Tommaso Salomone, Jack Di Giorgio, Giacomo Kelly, Terzo Vinci e Al Barozzi.

La Icn funziona senza alcuna sovvenzione del governo italiano, tantomeno di quello americano. Le sue uniche risorse provengono dalla pubblicità  e dalla vendita di apparecchi radio Icn.

«Da oltre trent'anni - ricorda Sal Palmieri - lavoro per la comunità  italiana di New York, del New Jersey e del Connecticut; ne sono orgoglioso perché le sono molto affezionato. E mentre noi produttori, annunciatori e personale della Icn assicuriamo a tutti gli italiani e italoamericani il nostro instancabile impegno e il desiderio di migliorare ulteriormente le nostre trasmissioni, ci permettiamo di chiedere, però, a tutti coloro che ci ascoltano di essere ancora più partecipi, disponibili e generosi. Lavorando insieme, possiamo andare lontano».

La Icn sta programmando di espandersi attraverso una rete di ripetitori per raggiungere altre città  degli Stati Uniti e del Canada come Los Angeles, Miami, San Francisco, Atlanta, Toronto e Montreal.

Sal Palmieri, attore e speaker

Prima di raggiungere il traguardo attuale, Sal Palmieri è stato impegnato in varie attività  utilissime per la sua professione radiofonica.

Nato a Roccamena, in provincia di Palermo, nel cuore della «Conca d'oro», Sal Palmieri si è formato culturalmente a Montreal. Emigrato in America nel 1958, ha seguito corsi speciale di arte, recitazione e regia all'Hunter College di New York e ha partecipato a spettacoli in italiano nel Felt Forum del Madison Square Garden, nella vecchia Carnegie Hall, e si è esibito con la Philarmonic del Lincoln Center a con l'Accademia di Musica di Brooklyn.

Grazie alla sua preparazione in campo teatrale e linguistico, Sal Palmieri ha dato vita a una sua compagnia teatrale, che da buon siciliano ha chiamato «The Pirandello Italian Players», sentendosi incentivato a far conoscere il drammaturgo agrigentino nelle scuole superiori e negli atenei americani. Successivamente, è entrato a far parte di un'impresa teatrale italiana, rimanendovi per ben quattro anni.

«Ma il primo amore non si scorda mai», dice Sal Palmieri. E così, dopo aver assaporato le delizie del palcoscenico, è tornato alla radio dove ha lavorato per quasi vent'anni, in particolare con la stazione radio Whbi/Wnwk di Newark, New Jersey e New York, prima di avviare la «sua» radio Icn.

Attraverso radio Icn, Sal Palmieri ringrazia spesso i suoi fedeli ascoltatori per le tante manifestazioni di stima e di affetto che gli giungono da New York, dal New Jersey e dal Connecticut. E non si stanca mai di ripetere loro che ora, come trent'anni fa quando era solo all'inizio, continua a svolgere il suo lavoro con lo stesso entusiasmo di allora, senza incertezze, ma con decisa determinazione, con una passione che fa vibrare non solo le sue corde vocali e il suo cuore, ma anche le onde dell'etere.

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017