Spicchi di autonomia
A volte per alleviare i disagi legati alla disabilità non occorrono grandi discorsi, ma buoni consigli e utili indirizzi. Eccone alcuni.
Una vita quasi normale
Spesso si pensa che le persone con handicap non debbano crescere mai, che rimangano eterni bambini. L`atteggiamento che si scatena da parte dei genitori e dei familiari è quindi molto protettivo, e il risultato comporta una limitazione dello sviluppo delle loro potenzialità . L`Aipd, Associazione italiana persone down, sezione di Pisa e Livorno, ha creato una serie di progetti che stimolino e coinvolgano i ragazzi nella gestione delle attività quotidiane: orientarsi nella città conoscendo i nomi delle strade, imparando a riconoscere i segnali stradali, le fermate dell`autobus, taxi, metropolitana; capire quale sia il significato e l`uso del danaro per fare acquisti, per riconoscere i diversi tagli delle banconote, comprendere quando si deve ricevere il resto e saperlo conteggiare; imparare a utilizzare con dimestichezza i negozi e i servizi di uso più comune.
Per saperne di più
Aipd, Associazione italiana persone down, sezione Pisa e Livorno, tel. 050/48689.
Un piccolo grande gesto
Un piccolo prelievo di sangue per sostenere una ricerca scientifica. Il Centro clinico terapeutico antoniano «Insieme» e una task force di studiosi sulla sindrome di Down della facoltà di medicina dell`Università di Bologna coordinata dal professor Federico Licastro, promuovono un`indagine per l`individuazione di marcatori genetici utili all`identificazione dei gruppi di donne con un rischio più alto di avere gravidanze con sindrome di Down. L`indagine si propone di organizzare due gruppi sufficientemente numerosi composti uno da mamme con bambini down e un altro da donne che non hanno avuto bambini con la sindrome o precedenti aborti per malformazioni cromosomiche. Ad ogni mamma, poi, viene richiesto solo un semplice prelievo di sangue. Un piccolo gesto che potrà dare grandi frutti.
Per saperne di più
- Padova, Laboratorio di Ingegneria dei tessuti, Dipartimento di Biologia, tel. 049/8275111.
Centro clinico terapeutico antoniano «Insieme», tel. 051/390826.
U N PONTE TELEFONICO PER SORDI
D a alcuni anni in Italia anche i sordi possono dialogare normalmente al telefono con qualunque interlocutore udente usufruendo di un apposito servizio gratuito e accessibile senza alcuna difficoltà da ogni parte del territorio nazionale. Si tratta del Tps (Telefono ponte per sordi). L`utente sordo dovrà disporre dell`apparecchio Dts (Dispositivo telefonico per sordi) che non è dotato di una cornetta, ma di una tastiera che trasmette messaggi scritti su display . Attraverso poi il centralino del Telefono ponte, si potrà contattare un utente non dotato del Dts e viceversa. Nel dettaglio, la conversazione funzionerà nel seguente modo: il chiamante vocale comunicherà al centralinista la parte della conversazione che verrà digitata sul Dts. In tempo reale il ricevente, dopo aver letto il messaggio, scriverà la propria risposta che verrà letta al chiamante. Per saperne di più
- Cesb , Centro educazione sordità e bilinguismo, via Aretina 463/b, 50131 - Firenze, tel./fax/dts 055/6505120.T RAPIANTO DI CARTILAGINE
È una tecnica nuovissima e riesce a trapiantare la cartilagine del ginocchio, alterata da microtraumi o da gravi infiammazioni che con il passare del tempo possono portare a dolorose artrosi. Dopo aver sottoposto il paziente a una semplice artroscopia, viene prelevata una parte sana di cartilagine da cui poi vengono separate delle cellule. In laboratorio, poi, queste vengono coltivate e dopo pochi giorni il risultato (che è un insieme di cellule in forma solida per una superficie massima di tre-quattro centimetri) viene reinnestato nel paziente-donatore. Dopo meno di una settimana il paziente cammina con l`aiuto di un bastone e in meno di un mese può camminare autonomamente. Per saperne di più
- Milano, Centro di Diabetologia, Policlinico Multimedica, tel. 02/5510053.
- Siena, Dipartimento di Dermatologia, tel. 0577/586111.