Il calciatore di sant’Antonio
Per un soffio non è diventato campione del mondo (di calcio, a Mosca, agli ultimi Mondiali). Ma il secondo posto raggiunto con la sua Croazia è comunque un traguardo storico da festeggiare a dovere. E così Mateo Kovacic, fantasista della nazionale e del Real Madrid (ma è passato anche per il nostro Paese, all’Inter), ha pensato bene di andare dal presidente russo Vladimir Putin e dalle altre autorità sul palco d’onore a ritirare la medaglia d’argento con addosso, sopra la maglia a scacchi bianchi e rossi, la bandiera che vedete in foto.
Sì, è proprio sant’Antonio, nessun fotomontaggio. Nella diretta tv non è stato così evidente, ecco perché il calciatore ha poi postato questa foto sul proprio profilo Twitter, dove compare ancora bardato del medesimo stendardo durante i successivi festeggiamenti per le vie di Zagabria.
Non ne fa certo mistero, Mateo, del suo legame con il Santo. Antonio è il patrono della parrocchia del suo paese, Sesvete, dove da piccolo fu chierichetto e dove conobbe anche Izabel, poi diventata sua moglie.
A questo punto… lo aspettiamo presto a Padova in Basilica!