Se il cervello si spegne...
...P iù passavano le settimane e più mi accorgevo che mia madre reagiva in modo differente alle sollecitazioni della nostra famiglia... la vedevo sempre più assente, meno pronta verso quelle attenzioni che l`avevano sempre resa unica ed irripetibile... e poi quel continuo dimenticarsi dove aveva lasciato il telecomando, le chiavi di casa, la sciarpa, l`ombrello, oggetti cioè di tutti i giorni... fino al giorno in cui... |
La malattia di Alzheimer è una malattia degenerativa del cervello ` afferma il dottor Daniele Villani geriatra, direttore medico presso l`Istituto ospedaliero di Sospiro (Cremona) e vice presidente nazionale dell`A.I.M.A., Associazione italiana malattia di Alzheimer ` quindi una malattia del sistema nervoso centrale. È caratterizzata dalla morte di un numero elevatissimo di cellule del sistema nervoso centrale (neuroni) che sono quelle implicate nei meccanismi più fini dell`uomo: nella memoria, nella capacità di organizzare gesti, capacità di programmare, pianificare le azioni.
L`età più colpita è quella dopo i sessantacinque anni, quindi è una malattia di interesse prevalentemente geriatrico, anche se purtroppo ci sono casi al di sotto dei 65 anni. Dopo i 65 anni questa malattia estremamente invalidante tende ad aumentare la propria incidenza fino a raggiungere anche il 40 per cento delle persone tra gli 80 e gli 85 anni. Risulta quindi una malattia estremamente frequente.
I sintomi
I problemi principali e più evidenti all`inizio della malattia sono la perdita della memoria, in particolare la perdita della memoria delle cose che si stanno facendo. Questi vuoti di memoria passeggeri, che in casi molto più leggeri possono essere sperimentati da chiunque di noi, ma che per fortuna solo raramente sono sintomo di malattia di Alzheimer, se si ripetono con frequenza possono essere il primo avviso della malattia, insieme a disturbi di tipo psichiatrico, come sintomi di genere depressivo e ansioso. È quindi necessaria una valutazione specialistica qualificata per poter diagnosticare la malattia.
Le cure
La ricerca farmacologica in questi ultimi anni ha fatto molti passi avanti: è stata individuata una categoria di farmaci che in una percentuale piuttosto alta di casi determina un rallentamento della malattia.
L`Alzheimer certamente non è ancora una malattia guaribile, cioè non esistono farmaci che la guariscono, ma sicuramente è possibile aggredirla e rallentarne l`evoluzione.
LE CIFRE DELL`ASSOCIAZIONE ITALIANA MALATTIA DI ALZHEIMER (A.I.M.A.)