Al Mart lo sport diventa mito
Un giro nel mondo dello sport in 350 opere d’arte e materiali d’archivio, partendo dall’antica Grecia per arrivare ai campioni di oggi, è quanto propone Sport. Le sfide del corpo, dal 1 novembre 2025 al 22 marzo 2026, al Mart di Rovereto (TN). Un viaggio inedito nella storia dell’arte, perché fatto alla maniera del Mart, in una prospettiva multidisciplinare, facendo dialogare le opere delle diverse epoche con oggetti, trofei, documenti, fotografie, illustrazioni e persino pubblicità. Un occhio di riguardo per la produzione moderna e contemporanea, proveniente dalle collezioni del Mart ma anche in prestito dalle maggiori collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
L’intento non è solo storico-artistico ma anche quello di celebrare il significato di una delle pratiche più antiche dell’umanità, che mette in scena la debolezza e la capacità di andare oltre, la fatica e la gioia della vittoria. Protagonista il corpo, che ora esprime slancio, ora forza, ora artistiche movenze. Al centro non solo l’atleta solitario, ma la capacità d’essere squadra, le virtù personali e quelle collettive. Su tutto aleggia la capacità dell’arte di rendere mitica una partica di massa, un tocco degli dei nella vita dei mortali.
8 le sezioni tematiche: Le origini, Corpo a corpo, In squadra, Oltre il limite, Nell’acqua, Corpi volanti – corpi danzanti, Correre, Al freddo.
Ad arricchire l’esposizione, la presenza di alcuni rari cimeli, come le biciclette di Gino Bartoli e Fausto Coppi o il costume con cui Carla Fracci interpretò La Sylphide nel 1983.
La mostra fa parte dell’Olimpiade culturale di Milano-Cortina 2026.
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