Leader nella didattica

L’insegnamento si articola sui tradizionali corsi di lingua e cultura italiana, ma anche su musica, sport e attività artistiche. Fondamentali i soggiorni di studio in Italia.
20 Marzo 2006 | di

TORONTO

Chiunque visita per la prima volta i locali del Centro Scuola e Cultura Italiana al Columbus Centre di Toronto, resta fortemente impressionato dai numerosi locali riservati a questo ente culturale, dalla molteplice varietà  di mostre d";arte e cultura che occupano varie sale del Centro, e ancor più dalla moltitudine di coppe e trofei di ogni specie, conquistati dagli allievi del Centro, nel campo dello sport, delle arti e della cultura italiana.
Il Centro Scuola e Cultura fu fondato nel 1976 per promuovere la lingua e la cultura italiana, e per fare in modo che l";insegnamento dell";italiano trovasse nuovi sbocchi nel sistema scolastico canadese. Non più, quindi, nei sottosuoli delle chiese o nelle sedi di alcuni club sociali durante l";estate o il sabato mattina, ma all";interno di vere aule scolastiche, integrandolo il più possibile nel sistema scolastico quotidiano, per dare la possibilità  di imparare l";italiano ad un maggior numero di studenti. Fu effettivamente un";eccellente e indovinata decisione, in quanto immediatamente ci fu un interesse enorme per lo studio dell";italiano, tanto che il numero di studenti iscritti, dai circa 3 mila agli inizi, aumentò gradualmente fino ad arrivare ai circa 30 mila allievi che attualmente seguono questi corsi per lo più durante l";orario scolastico.
Il professor Alberto Di Giovanni, fondatore del Centro Scuola e Cultura Italiana, è nato nel 1945 a Roccamorice, in provincia di Pescara. A 18 anni partì con la famiglia alla volta del Canada, dove si laureò in Lingua e Letteratura Italiana presso l";Università  di Toronto, nel 1972. Oltre ad essere stato il direttore del Centro fin dalla fondazione, si è sempre distinto nell";attività  didattica, politica, giornalistica e sindacale. Coadiuvato da validi collaboratori, di cui circa 180 insegnanti d";italiano a tempo pieno, e oltre una dozzina di impiegati nell";ufficio del Centro, egli escogita sempre nuove iniziative per motivare i giovani ad apprendere o perfezionare la lingua d";origine dei loro padri. Alcuni anni fa, Alberto Di Giovanni firmò degli accordi storici con varie commissioni scolastiche della grande metropoli canadese, stabilendo una partnership giuridica che diede vita a nuovi programmi didattici. Infatti, oltre alle classi di lingua e cultura italiana già  integrate nel curriculum giornaliero dell";insegnamento, ogni anno vengono organizzati corsi estivi di lingua in Italia, con crediti riconosciuti per l";ottenimento del diploma scolastico canadese.
Questo progetto innovativo ha riscosso un successo straordinario, in quanto il numero dei partecipanti è passato dai circa 40 studenti del primo anno, agli oltre 600 che attualmente si recano in Italia per seguire questi corsi. Incoraggiati da questi entusiasmanti risultati, il Centro Scuola è andato ancora più avanti, e da qualche anno ha aperto una scuola canadese a Roseto, in Abruzzo, dove due volte all";anno, circa 100 studenti, accompagnati dai loro docenti addetti all";insegnamento delle materie in curriculum, per ben quattro mesi seguono i corsi di scuola secondaria canadese, riconosciuti a tutti gli effetti giuridici, in un ambiente di completa immersione linguistica e culturale.
I vantaggi di questa esperienza sono indiscutibili non solo per i corsi di lingua, ma anche per quelli di storia classica o di arte, in quanto le numerose escursioni organizzate a scopo culturale durante questi soggiorni, sia a Roma che a Firenze, a Venezia o in altre famose città  italiane, consentono agli studenti di apprezzare e assimilare più adeguatamente le nozioni apprese.

Attività  culturali e artistiche
Oltre ai corsi di lingua e cultura italiana a vari livelli, il Centro Scuola, sviluppando nuove strategie didattiche per insegnare l";italiano ai giovani di seconda e terza generazione, ha allargato i propri orizzonti e si è coinvolto in altre attività  culturali, musicali, sportive e artistiche, a cui i giovani sono già  interessati, usando l";italiano come lingua di comunicazione. Inoltre, d";accordo con il Columbus Centre, il Centro Scuola ha raggiunto nuove mete, diventando un grande istituto culturale.
Così hanno preso vita varie iniziative: tra queste ricordiamo il Coro La Schola Cantorum che vanta oggi 72 voci bianche, e il Palestrina Chamber Chorus che è diventato, in breve tempo, uno dei migliori cori dell";Ontario, e si è già  esibito nei posti più prestigiosi di Toronto e dell";Ontario. Oltre ai cori si è avuta un";orchestra sinfonica di gran rilievo: I Solisti di Toronto insieme ad una scuola di danza, di balletto e, infine, si è realizzata una tradizione molto apprezzata nel periodo natalizio: una mostra di 28 presepi che rappresentavano le 20 regioni d";Italia, e 8 altre nazioni di vari continenti. Questa mostra di presepi, in cui varie tecniche artistiche sono state usate, come la carta pesta, il legno scolpito, la ceramica, l";argilla e la terra cotta, è una vera tradizione della collettività  italiana, e attira oltre 5 mila visitatori. Il Centro Scuola, quindi, da un modesto bilancio annuale iniziale, è cresciuto gradualmente fino ad essere presente, oggi, in tutte le manifestazioni culturali e anche nelle varie forme dell";istruzione, che vanno dall";insegnamento della lingua, della cultura e della storia, alle classi d";arte, di teatro, di musica strumentale e vocale, di danza, di cucina e, in modo particolare, alle attività  sportive. Il Centro, infatti, è impegnato nell";organizzazione dei Giochi della gioventù per il Canada, e ogni anno una nutrita rappresentanza partecipa alla manifestazione nazionale in Italia. I giovani preparati dal Centro Scuola si sono sempre distinti e hanno conquistato ambiti trofei sia nel calcio che nel nuoto e in varie discipline dell";atletica.

Casa di Dante a Toronto
Il Centro Scuola di Toronto è considerato la più grande realtà  del continente americano nel campo della didattica della lingua italiana, e un istituto culturale di grande fama a livello internazionale. Il professor Di Giovanni, però, pur essendo orgoglioso dei successi straordinari ottenuti finora, non riposa sugli allori, ma pensa già  alla realizzazione di una sala teatrale nell";ambito del Columbus Centre che possa contenere circa 400 persone, da utilizzare sia per concerti che per rassegne cinematografiche, per danze e per altre iniziative ricreative e culturali. Inoltre, per celebrare il 30° anniversario di esistenza del Centro, aprirà  quest";anno a Toronto una Casa di Dante che sarà  la prima al di fuori dell";Italia.
Benché si assista a un rilevante risveglio d";interesse per lo studio dell";italiano a Toronto, in quanto oltre 30 mila studenti seguono i corsi di questa lingua a livello elementare e medio, secondo Di Giovanni bisogna sempre elaborare nuove strategie per motivare lo studente. Attualmente le iniziative che assicurano i migliori risultati sono i soggiorni linguistici in Italia, perché trasformano completamente lo studente e lo entusiasmano nella conoscenza della lingua e cultura d";origine, lasciando nei giovani un ricordo indelebile. Questo entusiasmo diventa contagioso e non solo suscita in altri giovani il desiderio di tentare la medesima esperienza, ma risveglia e motiva soprattutto i genitori, ormai di terza generazione, che hanno forse perso o non hanno mai imparato la lingua dei genitori, impegnati anch";essi a comunicare nella lingua inglese. Per un fenomeno inverso di tendenza, oggi essi ritornano alla lingua d";origine e desiderano offrire a figli e nipoti il vantaggio di un";altra lingua, non solo per poter competere globalmente nel mondo della cultura e degli affari con una lingua in più, ma anche per poter assicurare la continuazione della propria lingua d";origine alle future generazioni.

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017