Toronto, la Tredicina a Holy Angels

12 Settembre 2012 | di

Doveva essere circa la metà dello scorso marzo quando mi giunse, da parte di padre Peter Gioppato, parroco alla «Holy Angels» di Toronto, l’invito ad andare a predicare la Tredicina di sant’Antonio. Del tutto inaspettata, la richiesta suscitò in me un notevole interesse e non poca nostalgia per un’esperienza vissuta già nel 2009 e nel 2010. Ero contento di poter tornare in quella parrocchia, tra persone che, nel nome di sant’Antonio, mi avevano accolto con tanta simpatia. Accettai perciò con gioia e tornai a Toronto.
La comunità italiana di questa parrocchia canadese è formata prevalentemente da italiani giunti in questa città da Roseto sul Fortore, in provincia di Foggia, al confine con l’Abruzzo, a partire dagli anni Cinquanta. La prima cosa che gli emigrati fecero – era il 1961– fu costituire un Comitato di sant’Antonio, che si impegnò a organizzare ogni anno la festa del Santo come veniva celebrata a Roseto. Da subito divenne occasione d’incontro e di festa per tutti i devoti che accorrevano numerosi da ogni parte di Toronto. Ogni anno viene invitato dall’Italia un frate per la predicazione della Tredicina. Tutte le sere viene offerto a sant’Antonio il pane che, benedetto, è poi distribuito e portato a casa. È commovente vedere la devozione e la partecipazione dei fedeli che accorrono sempre più numerosi.

Non mancano, durante i giorni della Tredicina, alcuni momenti significativi, come «il cenacolo», una cena a cui partecipano in molti per condividere in allegria il clima di festa. Molto forte è poi il legame con i cari defunti. Si ha quasi il desiderio di renderli partecipi della gioia dei giorni dedicati al Santo. Il pane di sant’Antonio viene offerto ogni sera da una famiglia in memoria dei propri defunti, per i quali, nei giorni della Tredicina, c’è l’appuntamento di un’eucaristia in loro ricordo.

La festa di sant’Antonio viene celebrata la domenica che segue la data del 13 giugno, per facilitare la presenza dei tanti devoti presenti a Toronto e dintorni. Alle ore 15 inizia la solenne processione per le vie della zona. È un quartiere residenzial-popolare tipico delle città canadesi, con strade alberate e piccole casette monofamiliari immerse nel verde. La gente partecipa numerosa, e molti attendono il passaggio di sant’Antonio fuori della propria casa, quasi una visita che il Santo fa a ogni famiglia. Al termine della processione, la santa Messa con il panegirico del Santo, la benedizione dei bambini, il bacio della Reliquia e la distribuzione del pane di sant’Antonio.
La giornata si conclude in allegria con canti e fuochi d’artificio. Una festa segnata da tanta nostalgia per la propria terra nel ricordo di sant’Antonio che li ha accompagnati e continua a essere accanto a loro nella nuova patria che li ha accolti con tanta simpatia.
 

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017