Australia. Italia, sogno dei turisti
La storia è maestra di vita, non vi sono dubbi sulla veridicità di questa affermazione, ma si potrebbe aggiungere che anche il turismo è maestro di vita. I grandi viaggi, oltre i confini di provincia e di regione, sono diventati un modo per vedere e conoscere Paesi, culture e popoli di altri continenti.
Non siamo all’epoca del Grand Tour del XVIII secolo, con viaggi affrontati da ricchi giovani dell’aristocrazia inglese, ma comunque oggi tanti «piccoli tour» entrano nel programma di molte scuole superiori, e sono alla portata della classe media.
Mariella De Paolis lavora a Melbourne in un’agenzia di viaggi. Avendo lavorato per una decina d’anni nello stesso settore in Italia, a Latina, Mariella ha una conoscenza capillare dell’Italia turistica ed è quindi in grado di organizzare il viaggio dall’A alla Z: dal volo aereo all’hotel, dagli itinerari alla prenotazione di un pullman o del treno. «Organizzo viaggi per le scuole, secondo richieste specifiche, che includono corsi di lingua italiana e visita a luoghi di interesse storico e artistico. Trattandosi spesso, per gli studenti, di un’opportunità unica, del viaggio di una vita, diventa un obbligo inserire nell’itinerario città come Venezia, Firenze e Roma. Ma propongo anche viaggi di gruppo per adulti, coppie, o singoli turisti, secondo i gusti specifici del cliente. Gli emigranti anziani che ritornano in Italia, soprattutto nel Sud, si fermano al paese, e rimangono inchiodati nel piccolo mondo antico tra parenti e paesani. Ma le seconde e terze generazioni, e gli australiani, amano scoprire itinerari nuovi, personalizzati, magari con un tema specifico che può essere la cucina, la musica, il folklore, l’arte barocca della Sicilia o quella gotica della Puglia».
Secondo un rapporto di Enit, Ambasciata e Consolati, gli australiani prediligono le città d’arte, ma si registra un grande successo anche per le Cinque Terre e per il Lago di Como. In crescita anche l’interesse per l’Italia meridionale, trainata dalle bellezze della costiera amalfitana. Un forte interesse viene inoltre esercitato dalle due maggiori isole del Paese: la Sicilia, che già da tempo è parte dell’immaginario australiano e la Sardegna, che gli australiani stanno scoprendo da poco. L’Italia si conferma come il secondo Paese europeo prediletto dal popolo d’Australia, con circa 160 mila visitatori, preceduta solamente dal Regno Unito e seguita da Francia e Germania.
Il Bel Paese ha qualcosa di affascinante, di unico, per tutti. Siamo alle porte di un grande evento che dovrebbe rilanciarla ai primi posti nella classifica del turismo internazionale. Il 1° maggio 2015 aprirà i cancelli l’Expo 2015 di Milano. Sono attesi 20 milioni di visitatori. Per l’Italia è l’occasione di mostrarsi in tutto il suo splendore.