Consulta veneta dell’emigrazione

12 Dicembre 2011 | di

Si è tenuta a fine ottobre, a Toronto, in Canada, la Consulta veneta dell’emigrazione. A presiedere l’incontro, l’assessore ai Flussi migratori della Regione del Veneto, Daniele Stival, con la dirigente Marilinda Scarpa (nella foto, un momento dei lavori). I consultori hanno insistito sul «ruolo preminente che deve avere l’associazionismo d’emigrazione nelle politiche della Regione», considerando anche quanto e come questo costituisca un anello di congiunzione tra i veneti nel mondo, di cui fruisce la stessa Regione del Veneto.

Statuto regionale
La realtà incarnata nella storia di ogni Paese e di ogni famiglia dei veneti nel mondo, appare nello Statuto pressoché ignorata: solo un brandello di citazione ma nessun riferimento alla rivendicazione del voto. Riconosciuto, in questo contesto, lo spessore delle giovani generazioni, a favore delle quali sono in atto interventi negli ambiti della cultura, dei soggiorni, degli scambi e del turismo sociale.
È stato anche chiesto, e ottenuto, che queste misure non vengano limitate solo alle terze generazioni, ma che siano estese alle successive. Non solo, è stata invocata anche un’opportuna risposta ai bisogni delle nuove professionalità giovanili all’estero. Inoltre si è pensato di tenere il Meeting del coordinamento dei giovani veneti a Villorba, in provincia di Treviso.
Per quanto riguarda i registri regionali che considerano come associazioni soltanto i sodalizi con 100 iscritti, è stato ribadito che non è il numero a fare la qualità, e che un numero minimo di membri potrebbe anche essere quello di 30, considerando che ogni socio è rappresentativo di una realtà più ampia.

Sostegno ai giornali
È stato osservato che, sebbene oggi i linguaggi multimediali siano molteplici e dominanti, resta la preminenza della carta stampata. Confermato anche l’interesse per il tema dell’«emigrazione nelle scuole», come ulteriore e nuovo ambito di lavoro per «diffondere la memoria» di questo fenomeno storico, con un riconoscimento soprattutto per quelle associazioni che, da decenni, intraprendono questa attività. È stato deciso che parte delle risorse finora appannaggio della «Giornata veneta dell’emigrazione», siano indirizzate verso la celebrazione di una «Giornata di sensibilizzazione sul tema dell’emigrazione» coinvolgendo le scuole; una Giornata da celebrare contemporaneamente anche all’estero in collaborazione con le Federazioni venete.

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017