Da Reggio Calabria a Venezia... via Milano Università globale

01 Novembre 1998 | di

Sono sempre più numerosi gli studenti stranieri che chiedono di poter svolgere almeno una parte del loro percorso universitario in Italia. Ad essi aprono le porte due atenei italiani.

Alla crescente domanda di italianità  che sembra provenire dalle ultime generazioni di italiani all'estero, da oltre un decennio tenta di rispondere l'«Università  per stranieri Dante Alighieri» di Reggio Calabria, istituita nel 1984 su iniziativa del comitato reggino della Società  Dante Alighieri, e dal 1988 sostenuta anche dalla Regione Calabria. Per informazioni: «Università  per stranieri Dante Alighieri» via Mortara 41, 89066 Reggio Calabria; tel. +39.0965.675419 ; fax +39.0965.675491 E-mail: unistrda@calnet.it. Internet: http://www.calnet.it/ricerca/unisdarc/.

L'università  organizza corsi di lingua italiana intensivi nel periodo estivo, e ordinari, della durata di due trimestri, durante tutto il corso dell'anno. A questi si aggiungono i corsi di formazione per docenti di lingua italiana all'estero, indirizzati a stranieri, e i corsi di perfezionamento per laureati italiani che intendano dedicarsi all'insegnamento della lingua italiana all'estero o in Italia ad alunni stranieri. Ai corsi possono iscriversi tutti gli italiani residenti all'estero e i cittadini stranieri che abbiano compiuto 16 anni. È prevista, inoltre, la concessione di borse di studio da parte della stessa università , del ministero per gli Affari esteri, della Società  Dante Alighieri, a quegli studenti che ne facciano richiesta (almeno quattro mesi prima dell'inizio del corso cui intendono iscriversi) alle ambasciate, ai Consolati d'Italia, oppure agli Istituti italiani di Cultura; in tale ambito l'essere oriundi italiani costituisce titolo preferenziale. Dallo scorso settembre l'«Università  Dante Alighieri» ha un nuovo rettore: il professor Salvatore Berlingò che abbiamo intervistato.

Msa. Professor Berlingò a chi si rivolge in particolare la vostra università ?

Berlingò. Nelle finalità  istituzionali c'è sicuramente l'intenzione di rivolgersi in particolare modo agli italiani all'estero e infatti nella legge della Regione Calabria è prevista la presenza istituzionale dell'organo regionale che ha competenza in materia di emigrazione.

I titoli di studio conseguiti presso la «Dante Alighieri» hanno valore legale?

Purtroppo no. Tutti i nostri corsi rilasciano attestati riconosciuti per il valore e la tradizione che ha questo ateneo, ma non legalmente. Uno degli obiettivi futuri è appunto quello di ottenere un riconoscimento, magari anche attraverso l'istituzione di corsi decentrati di altre università . Poi, in un secondo momento, puntiamo ad avere per i nostri corsi un riconoscimento autonomo.

Oltre all'insegnamento dell'italiano, quali altre opportunità  di lavoro si aprono ai giovani che hanno frequentato i vostri corsi?

Per quanto riguarda i laureati italiani, l'attestato consegnato alla fine del corso può loro consentire di essere maggiormente qualificati per l'inserimento nelle scuole italiane dove ci siano classi con forte presenza di stranieri. Inoltre vorremmo ora ampliare questa offerta formativa, in maniera che sia maggiormente sfruttata anche negli Istituti italiani di cultura all'estero e nelle comunità  di emigranti.

Sono previste novità  nell'offerta didattica futura della «Dante Alighieri»?

Le intenzioni sono quelle di aprire altre iniziative, come corsi di diploma di laurea, quindi biennali, e corsi di perfezionamento e di specializzazione post-laurea; però tutto dipende dalle risorse che avremo a disposizione.

           
San Servolo, un campus in Laguna
L'isola dei cervelloni
Nella splendida isola di San Servolo, immersa nella suggestiva laguna veneziana, e a soli sette minuti di battello da San Marco, sorge un campus universitario all'avanguardia nel panorama europeo. Si tratta della «Venice International University» (Viu), un consorzio universitario nato dalla collaborazione di cinque atenei: le università  veneziane di «Ca'Foscari» e «Iuav» (Istituto universitario di architettura di Venezia), la «Universitat Autònoma» di Barcellona, la «Ludwig Maximilians Università¤t» di Monaco di Baviera e la «Duke University» di Durham nel North Carolina, Usa.      

L'idea di creare un campus universitario che offrisse la possibilità  agli studenti dei cinque atenei consorziati di frequentare le lezioni per un semestre a San Servolo, e ai laureati (di qualsiasi università ) di seguire nella stessa sede un master, è stata di due professori di «Ca'Foscari»: Paolo Costa, ministro dei Lavori pubblici nel governo Prodi, e allora rettore dell'ateneo veneziano, e di Carlo Bucci. Il progetto ha preso poi forma grazie al sostegno della Provincia di Venezia (il cui presidente, Luigino Busatto, ricopre la carica di vicepresidente esecutivo della Viu) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia. Presidente del consorzio universitario è Carlo Azeglio Ciampi che ha inaugurato la nuova sede nel giugno dello scorso anno.

«La 'Venice International University' - ha affermato in tale occasione Ciampi - si è data un modello che corrisponde alle esigenze del nostro sistema formativo. È un'iniziativa che pone in comune i punti di forza di cinque prestigiose università  che si aprono ai giovani della «Venice International University», proponendo loro articolati piani di studi, di ricerca e al tempo stesso offrendo propri docenti all'attività  centrale del nuovo Istituto. Un'iniziativa che si propone di essere presente nei tre segmenti fondamenti dell'alta formazione: universitaria; post- universitaria; di ricerca finalizzata. È un'istituzione che nasce  internazionale non solo nel nome ma anche nella sua maniera di porsi come raccordo di una sequenza che si svolge tra Venezia, l'Italia, l'Europa, l'America, puntando sulla naturale fertilizzazione delle culture diverse e dei loro incroci».     

Nel 1997 gli studenti iscritti, provenienti da ben diciannove Paesi, sono stati oltre 250. Quest'anno, agli inizi di ottobre, gli iscritti superavano già  le mille unità . Ad essi la Viu offre la possibilità  di frequentare due semestri (autunnale e primaverile) coordinati, gestiti dalle università  che fanno parte del consorzio. Sono questi stessi atenei che inviano i loro docenti e studenti, rispettivamente a tenere e frequentare dei corsi tematici - la lingua ufficiale è l'inglese - nelle diverse discipline. Alla fine di ogni semestre gli studenti sostengono un esame che permette il riconoscimento dei crediti formativi all'interno del loro curriculum universitario.

L'attività  post-laurea, invece, prevede l'istituzione di master aperti ai laureati di qualsiasi università . A gennaio partirà  il prossimo master in «Economia e Finanza», sponsorizzato da numerosi Istituti di credito.     

I costi di frequenza ai corsi sono parzialmente coperti da borse di studio offerte dagli sponsor della Viu; il campus universitario, inoltre, non appena saranno conclusi i lavori di ristrutturazione degli edifici presenti, sarà  in grado di offrire agli studenti 290 posti letto.   Per informazioni: «Venice International University» Isola di San Servolo, Venezia

Tel. +39.041.2719511 Fax +39.041.2719510 E-mail:viu@unive.it           
Internet: http://www.unive.it/~viu

             
Marketing e  comunicazione a Milano
Due borse di studio con l'Isc
L'Istituto superiore di  comunicazione di Milano ha messo a disposizione due borse di studio per la frequenza ai Master in «Human resources communication » (data l'inizio prevista: fine novembre), e «  Marketing e comunicazione sociale» (dal 1° dicembre).      

Il primo master, che prevede la frequenza a tempo pieno, per tre giorni al mese, per la durata complessiva di 180 ore, è organizzato in collaborazione con «Selezione del Reader's Digest» e Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale), Gruppo Lombardo, e ha l'obiettivo di fornire conoscenze specifiche in materia di gestione delle risorse umane in relazione alle diverse tipologie aziendali.

Il secondo, della durata di 120 ore complessive, è organizzato in collaborazione con il settimanale «Vita» e con lo «Studio Beatrice Lentati» ed è indirizzato a neolaureati e a quanti operano attivamente presso associazioni di volontariato, enti non-profit, fondazioni.      

Le domande dovranno pervenire entro il 20 novembre. Per informazioni:  Simona Miele, Dipartimento Master, Istituto Superiore di Comunicazione, Piazza Diaz, 6 - 20123 Milano; tel. +39.02.867147 ; fax +39.02.720224.80 E-mail:

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Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017