Sono più di un migliaio i rifugiati che vivono sul monte Gurugu, nell’enclave spagnola di Melilla. Da qui tentano di attraversare la frontiera tra Marocco e Spagna. Abou è uno di loro. Da 15 mesi vive lassù quando i registi Siebert e Wagner lo contattano e gli danno in mano una telecamera.