1993: è l’era del «messaggino»

Utilizzati soprattutto da adolescenti e bambini, gli sms sono in continuo aumento. Messi sotto accusa da molti, in realtà possono risultare un’ottima occasione per fare del bene.
23 Aprile 2008 | di

Tutto cominciò nella primavera di appena quindici anni fa, anno 1993. Fu Riku Pihkonen, tecnico della Nokia, a inviare il primo «messaggino» da un cellulare a un altro. Come Marconi, come Colombo, come Gutenberg, anche questo oscuro finlandese aprì un’epoca: l’epoca dell’sms, abbreviazione dell’inglese short message service, cioè «servizio di messaggi brevi». In pochi anni le cifre sono diventate impressionanti. Già nel 2001 sono stati scambiati nel mondo 17 miliardi di «messaggini», ma nel 2004 sono diventati 50 miliardi. In Italia ogni giorno se ne scambiano 63 milioni, più di uno per abitante, inclusi i lattanti e quelli che hanno dimenticato a casa il cellulare. Nell’ultima settimana del 2007 sono stati inviati in Italia 180 milioni di sms di buone feste. I maggiori fruitori, si sa, sono ragazzi, adolescenti, e ormai anche bambini per comunicare tra loro o con la mamma.
I puristi si strappano i capelli di fronte alla lingua degli sms, in cui si usa «TVTB» per «ti voglio tanto bene», «XSONE» per «persone», C6 per «ci sei», «AMETE» per «amore eterno», «XKE» per «perché» e così via. L’illustre linguista Tullio De Mauro denuncia questo fenomeno che definisce «tecno-esperanto», forse dimen­ticando che anche nelle venerabili lapidi antiche troviamo abbreviazioni come «BVM» per «Beata Virgo Maria», «D» per «Dominus», «SPQR» per «Senatus PopulusQue Romanus» e altre.
E poi, oltre agli sms degli adolescenti, ci sono anche quelli solidali, che permettono di devolvere una cifra per fare del bene. In occasione dello tsunami del 2004, per esempio, furono raccolti in Italia attraverso gli sms 26 milioni di euro.
L’ultima trovata è di una società britannica la quale offre sms che si autodistruggono 40 secondi dopo la lettura. Sarebbe un’idea eccezionale anche per tanti altri tipi di messaggi che vengono trasmessi di questi tempi.




Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017