Argentina. Il dovere della memoria

23 Gennaio 2015 | di

A festeggiarla, al suo arrivo in Italia, erano in tanti. Quel giugno 2012 Yamila Berardo aveva affrontato migliaia di chilometri per portare la sua fresca identità di italo-argentina. L’occasione era speciale: partecipare alla processione dei Misteri, antica festa che Campobasso celebra all’inizio dell’estate fin dal Settecento, nella quale si allestiscono carri simbolici. Nati dalla creatività dello scultore Paolo Saverio di Zinno, essi riassumono folklore, religiosità e devozione popolare e rappresentano uno dei simboli del Molise, riproposto in molti angoli del mondo.

Quel giorno di giugno, in uno di questi carri, Yamila ha rappresentato tutti i Molisani nel Mondo. «I miei nonni – racconta la ragazza –, Antonio Berardo e Antonietta Manzo, nacquero a Duronia. Erano adolescenti quando abbandonarono il paese, separatamente, dopo l’ultima guerra mondiale. Si conobbero in Argentina. Ebbero tre figli e quattro nipoti. Io sono la prima nipote, quella su cui hanno riversato tutto il piacere di tramandare usanze e tradizioni. Mio nonno è uno dei fondatori dell’Associazione molisana di Mar del Plata. Io ne ho seguito le orme, facendo parte del corpo di balli tradizionali e partecipando agli eventi celebrativi».

La Processione dei Misteri si tiene annualmente per le strade di Campobasso in occasione della solennità del Corpus Domini. Vengono allestiti tredici quadri scenici animati da persone. «Io ho avuto l’onore di vestire i panni della Vergine Maria sul tredicesimo carro, dedicato al Sacro Cuore di Gesù – afferma Yamila –. Ho cercato di registrare ogni momento: con la mente, il cuore e anche con la fotocamera. Da allora il mio legame con l’Italia si è rafforzato ancora di più». Insieme ad altri giovani Yamila ha deciso di dar vita a un progetto della memoria. «Noi giovani – spiega – cerchiamo di mantenere vive le nostre radici e ricostruire a ritroso il percorso fatto dai nostri nonni, per trasmettere la loro sapienza a figli e nipoti. Per questo abbiamo deciso di ascoltare e registrare le loro storie, emozioni e ricordi,  intervistando tutti i nostri anziani. Alla fine realizzeremo un documentario da tramandare a quanti verranno dopo di noi e vorranno conoscere la straordinaria epopea degli italiani che hanno costruito “l’Italia fuori dall’Italia”, mantenendo salde le loro radici».

Attiva esponente della nuova generazione di argentini di origine italiana, Yamila Berardo è parte integrante delle attività culturali del sodalizio molisano di Mar del Plata. «Le associazioni molisane sono nate di recente sia a Mar del Plata che in altre città argentine. Questo ci spinge ad allacciare contatti con altri corregionali che abitano nel Paese. I giovani argentini di origine italiana sono molto attivi nell’associazionismo e i vari sodalizi regionali collaborano tra loro. Nella nostra casa si vive all’italiana e manteniamo usanze tipiche delle nostre terre: imbottigliamo le salse di pomodoro e produciamo il vino, cuciniamo le canestrelle, le pizzelle e le tipiche cicirchiate». Oltre alle ricorrenze religiose, festeggiamo il 2 giugno, festa della Repubblica italiana».

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017