Australia. È l’Elba in Australia
Al timone della piccola nave AEM (Associazione Elbani nel Mondo) è stato eletto ancora lui, il fondatore e presidente dal 2002, Gualberto Gennai, elbano di Capoliveri. I soci sono stati unanimi nel riconfermarlo. Chi, come lui, ha la passione per tutto ciò che riguarda l’emigrazione elbana? Il rieletto presidente è stato capace di dare una struttura «internazionale» all’associazione, collegando i gruppi di elbani presenti in Australia, e poi utilizzando il sito internet per contattare i co-isolani in Europa e nelle Americhe. Gennai ha sempre vissuto la sua «elbanità» con emozione e nostalgia, ma anche con una forte consapevolezza dei valori che sono alla base delle tradizioni e della cultura di un popolo: famiglia, lavoro, ospitalità, senso del dovere e della comunità. Per questo ha voluto con fermezza dare agli elbani una loro «casa» dove ritrovarsi e vivere momenti di sincera convivialità.
Era il giugno del 1949 quando il giovane Gualberto e altri dieci compagni di Capoliveri partirono da Genova a bordo della nave Ugolino Vivaldi, diretti in Australia. Passando al largo di Piombino, Gualberto ebbe l’idea di lanciare in mare, chiuso in una bottiglia, un messaggio ai familiari e amici scritto su un foglietto di carta: un saluto, con la speranza di ritornare presto all’amato paese. La bottiglia finì nelle reti di un pescatore di Porto Azzurro che la portò a Capoliveri, consegnandola proprio alla famiglia della ragazza, Silvana, che sarebbe a sua volta emigrata in Australia per diventare la signora Gennai. Il biglietto, custodito gelosamente, è il simbolo dell’attaccamento di Gualberto alle sue radici elbane. È stato difficile, per lui, vivere lontano dalla sua isola, e ben due volte ha provato a ritornarvi con la famiglia. Aveva aperto anche un ristorante, il Flamingo – restaurando un vecchio teatro – e un piccolo hotel. Ma non è riuscito a superare tutti gli intralci burocratici, e ha fatto quindi ritorno in Australia.
La soddisfazione più grande che ha avuto Gualberto è stata quella di vedere che il Flamingo, nell’estate del 2014, è stato riportato alla sua funzione di teatro e centro di convegni dedicato «Agli elbani nel Mondo». Rientrato all’Elba, per questa occasione, è stato anche nominato cittadino onorario di Portoferraio nel corso di una cerimonia suggestiva, una sera d’agosto, a bordo del vascello Acciarello della Blu Navy, presenti il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, quello di Portoferraio Mario Ferrari e varie autorità. Lo scorso settembre, poi, Gualberto Gennai ha raggiunto le 89 primavere: un traguardo importante, tenuto conto che il festeggiato lavora ancora con giovanile entusiasmo.
Non è difficile trarre un insegnamento dalla sua vita e dal suo impegno: dove c’è una volontà c’è una via! Una via che collega il passato e il futuro di una comunità di emigrati elbani nella lontana Australia.