Australia. Il paesano di Melbourne

19 Novembre 2015 | di
Melbourne, capoluogo dello Stato del Victoria, Australia, con i suoi 4 milioni di abitanti, è una metropoli che conta oltre 100 comunità etniche, ognuna delle quali riesce a conservare una propria identità. La comunità italiana «attiva», anche grazie all’uso della nostra bella lingua, ruota attorno a determinate istituzioni e punti di riferimento: associazioni, riti religiosi, mezzi di comunicazione, professionisti, negozi, strade ecc. C’è uno spirito di «paesanità» ancora vivo. E vi sono esponenti della comunità ben noti. Chiedete, per esempio, di Frank Di Blasi e vi sentirete rispondere: «E chi non lo conosce! È dappertutto».

Aveva 17 anni quando arrivò in Australia dalla natìa Vizzini (CT) all’inizio degli anni ‘60. Ha lavorato diversi anni per un’editrice di giornali come esperto d’emigrazione. Ma è soprattutto presso il Co.As.It. (Comitato Assistenza Italiani) che ha espresso al massimo, nell’arco di ventisette anni, le sue doti di organizzatore e animatore. «Mi avevano affidato il compito di tutelare gli anziani italiani nello Stato del Victoria – afferma Di Blasi – e ho crea­to dei circoli dove i nostri pensionati potevano incontrarsi, socializzare, svagarsi con le attività tipiche delle nostre regioni. Ho dato tutto me stesso a questo progetto». Furono così fondati oltre novanta circoli con più di mille soci. «Ai raduni annuali, nei parchi cittadini, i nostri anziani arrivavano a bordo di decine di pullman. Era uno spettacolo!».

Non ci sono margini di tempo libero per il nostro Frank, se non quelli per la famiglia. Oggi i suoi due figli, Alessandro e Nadine, di 35 e 30 anni, esercitano la professione di avvocato. «Tutti questi anni sono stati una missione, più che un lavoro» afferma con semplicità e sincerità. Frank Di Blasi è presidente del Comitato della Banda Bellini dal 1990 a oggi. Guida questo complesso bandistico, unico italiano in Melbour­ne, a diverse feste religiose e sociali. La più importante è la Festa della Repubblica italiana, per la quale cura anche la partecipazione di gruppi in costumi folkloristici. Ha fondato ed è presidente dell’Associazione dei Residenti del Comune di Avondale Heights e East Keilor. È stato segretario del Com.It.Es. (Comitato Italiani all’Estero). È socio della Dante Alighieri, nonché membro attivo della Famiglia Siciliana, del Vizzini Club e dell’organizzazione per la festa del patrono San Gregorio Magno. Per meriti comunitari è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana, dell’Order of Australia Medal, e di ben altre sette onorificenze. Ma non sono queste di cui Frank Di Blasi va fiero. È contento di aiutare gli altri, specie gli anziani, mosso da quella spinta interiore che chiamiamo «passione», tanto preziosa nel servizio di ogni comunità di emigrati.  

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017