Australia. Il Santo ad Adelaide

30 Luglio 2014 | di

Anche quest’anno, 43esimo anniversario della festa di sant’Antonio di Padova ad Adelaide, le celebrazioni antoniane nella chiesa Our Lady Queen of Peace in Payneham hanno avuto una significativa partecipazione. Merito del successo della festa in tutti questi anni è stato quello di saper mantenere, declinandola in forme nuove, la bellezza della devozione antoniana, grazie all’impegno del Comitato preposto alla festa e alla disponibilità dei frati di Padova custodi delle reliquie di sant’Antonio. Decisivo anche quest’anno l’intervento di padre Mario Conte, giunto dall’Italia con un importante dono della fraternità del Santo: un busto di bronzo all’interno del quale sono contenuti frammenti della pelle del Santo e un’ampolla nella quale c’è una particella della carne di sant’Antonio. Le reliquie sono state portate in pellegrinaggio da padre Mario anche a Sydney, a Melbourne e a Singapore dove ci sono molti devoti.

Padre Mario, ormai un veterano dell’Australia visto che è giunto alla sua settima visita, ha presenziato a tutti gli appuntamenti del ricco programma predisposto dal Comitato di Sant’Antonio e dettato dalle esigenze sempre crescenti dei fedeli del posto. Dopo una settimana di sante Messe con unzione dei malati, omaggio alle reliquie e liturgie ricche di simboli legati a sant’Antonio, padre Mario ha celebrato l’Eucaristia nella casa di riposo Villa Sant’Ilarione di Fulham, che ospita 300 anziani. Qui ha benedetto gli infermi, incontrando il cappellano, padre Luca, e suor Quintilia, devotissima di sant’Antonio insieme con le sue consorelle.

La domenica della festa ha concelebrato, con il parroco padre Allan Winter, la Messa solenne trasmessa dalla Radio Italiana 531, ascoltata da migliaia di fedeli in tutto il Sud Australia. Nell’omelia ha messo in rilievo il valore della «Parola rivelata» e l’abilità di sant’Antonio, predicatore e divulgatore del Verbo. «Le parole fanno sempre accadere le cose e la parola di Dio è arrivata agli esseri umani attraverso le opere e le parabole di Gesù», ha esordito padre Mario.

Padre Mario ha poi descritto gli ultimi giorni di sant’Antonio a Camposampiero, nel padovano. «Il messaggio di Antonio oggi – ha concluso – è quello di ricordarci che siamo figli di Dio, di un Dio che ci ha voluto, ci ha creato e ci vuole bene. Dio sa che alcuni di noi hanno dei problemi di salute, di famiglia o d’altra natura, ma lui è con noi, assieme a noi. Sant’Antonio è vicino a Dio e continuamente intercede per noi». Spiegando il significato delle Reliquie portate da Padova, ha sottolineato come la loro presenza sia un segno del legame con sant’Antonio. Accostarsi a esse è quindi espressione di un ringraziamento o di una richiesta d’intercessione. Al termine, Angelo Fantasia, ringraziati il Comitato, i volontari e le tante famiglie per l’impegno profuso per il successo della festa, ha espresso una particolare gratitudine a padre Mario Conte, alle suore Pastorelle e a padre Allan Winter. Padre Mario ha concluso il suo viaggio portando le Reliquie tra i fedeli di Singapore.

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017