Australia. Melbourne, la città più vivibile

24 Febbraio 2015 | di

Nessuna sorpresa, anzi una conferma: nel 2014 la città di Melbourne ha ottenuto la palma di «città più vivibile al mondo», per il quarto anno consecutivo. A decretare questo primato è stata la prestigiosa rivista «The Economist». La metropoli, 4 milioni di abitanti, guida un gruppetto di testa che vede la presenza di altre tre città australiane: Adelaide al 5° posto, Sydney al 7° e Perth al 9°. Ben piazzate sono anche le città della «consorella» nazione, il Canada, con Vancouver al 3° posto, Toronto al 4° e Calgary al 5°, a pari punti con Adelaide. A tenere alto l’onore dell’Europa troviamo Vienna, al 2° posto.

La valutazione è stata fatta su cinque aree: stabilità, sanità, cultura e ambiente, istruzione e infrastrutture. Chi vive a Melbour­ne e chi la visita da turista è d’accordo nel considerarla una città dai tanti pregi. Tra gli aspetti più positivi vi sono l’efficienza dei mezzi di trasporto e la mobilità del traffico cittadino. La rete tranviaria, di ben 250 km, è la più estesa al mondo. Ottimi sono anche il servizio di treni, autobus e taxi. Il livello di studi accademici è molto elevato, con sei università, che attirano un numero considerevole di studenti stranieri, soprattutto dalla Cina. È una città, Melbourne, che ha una grande vivacità culturale, che si esprime in mostre, festival, concerti di musica moderna e di opere liriche. È la città di tutti gli sport e di competizioni internazionali, come gli Open d’Australia di tennis e la gara di Formula Uno.

Ma segnaliamo anche un aspetto determinante per la serenità di cui godono gli abitanti di Melbourne ed è il multiculturalismo. In tempi in cui si mette in discussione l’apertura dell’Europa alle nuove migrazioni dai Paesi dell’Est, dall’Asia, dall’Africa e dal Medio Oriente, bisogna riconoscere che, in nazioni di grandi flussi migratori come Australia e Canada, il multiculturalismo ha avuto successo, anzi è una colonna portante, una forza dello sviluppo economico, sociale e culturale. In questa città convivono, in modo pacifico, comunità di 150 nazioni, si parlano più di 100 lingue, il 35 per cento della popolazione è straniera.

A Melbourne i connazionali, nati in Italia, sono circa 80 mila, il gruppo etnico più numeroso di lingua non inglese. I discendenti, con almeno un genitore italiano, superano i 300 mila. Nell’intera Australia si calcola che quasi 1 milione di abitanti sia di origine italiana. Ultimamente si assiste all’arrivo di molti giovani, soprattutto grazie al visto vacanza-lavoro. Quest’ultima è una migrazione mobile e fluida, per cui è difficile quantificarla città per città.

Al 30 giugno 2014 erano presenti in Australia 20.920 cittadini italiani con visto di residenza temporaneo, tra cui 4.500 studenti. Melbourne ha anche un altro forte legame con l’Italia: è «città gemellata» con Milano dal 2004. E quest’anno parteciperà all’Expo 2015 con progetti che ne illustreranno l’invidiabile primato di «città più vivibile al mondo».
 

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017