Bartali e Coppi: più forti della guerra

Sono trascorsi sessant’anni da quando i due eroi della bicicletta si sfidavano sulle impervie salite d’Italia e Francia. Avversari ma non nemici, capaci di gesti fraterni.
27 Maggio 2008 | di

Parliamo di sessant’anni fa. Parliamo di due eroi che sono entrati nella leggenda. E possiamo commuoverci senza vergogna nel loro ricordo, noi che viviamo oggi in un’epoca così disincantata. È bello pensare a questi due campioni che si sfidavano per le strade d’Italia e d’Europa nel nobile sport della bicicletta prima che venisse travolto dall’intrusione degli sponsor e dal dilagare degli anabolizzanti. Gino era un toscanaccio brontolone di Ponte a Ema, Fausto un chiuso, tenace piemontese di Novi Ligure. Tutti e due erano italiani e, in uno dei momenti più difficili della nostra storia, portarono alto il tricolore nel mondo. Gino, più vecchio, cominciò col vincere il suo primo Tour de France nel Trentotto. Poi venne la guerra che gli spezzò la carriera. Fausto, più giovane, quando venne la guerra stava appena incominciando, aveva vent’anni, dovette lasciare i pedali per il moschetto. Anche la sua carriera rischiò di essere stroncata. Ma i nostri due eroi erano troppo grandi per farsi mettere da parte, anche dalla più terribile guerra della storia. Nel 1948 Gino rivinse il Tour de France, e c’è chi sostiene che le sue memorabili galoppate sulle cime più impervie di Alpi e Pirenei siano servite a salvare l’Italia che era sull’orlo di una rivoluzione dopo l’attentato a Togliatti, a farle trovare, nel nome dello sport, un’unità insperata. L’anno dopo, nel 1949, il Tour lo vinse Fausto, ma fu come se lo avessero vinto tutti e due. Memorabile come si aiutarono, sbaragliando insieme gli avversari di ogni nazione. C’è una foto che è passata alla storia, dove si vedono i due, soli in testa, lungo una salita alpina, che si passano una borraccia d’acqua. Ma nessuno ha mai capito se fosse Bartali a passarla a Coppi o viceversa. Fratellanza, nel nome di un’unità più alta, di due grandi rivali che hanno fatto la storia dello sport. Due grandi che hanno vinto tutto. Anche la guerra.

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017