CABOTO, TRA I PADRI DEL NUOVO MONDO

Giunto in Nordamerica il 24 giugno 1497, Giovanni Caboto prese possesso di Terranova per conto del re inglese Enrico VII, ma piantò anche la bandiera di san Marco.
03 Maggio 1997 | di

Europa e America, due continenti legati da cinque secoli di storia. La rivoluzionaria scoperta, realizzata da grandi navigatori: il genovese Cristoforo Colombo, primo europeo in Centroamerica nel 1492, il veneziano Giovanni Caboto, primo europeo in Nordamerica nel 1497, il fiorentino Amerigo Vespucci primo europeo in Sudamerica nel 1499. La controversa conquista, con pagine amare per i popoli nativi e lotte di predominio fra potenze europee. La civilizzazione, con splendidi episodi di dedizione soprattutto da parte dei missionari. L";affascinante esplorazione di Paesi abitati da civiltà  ancora per molti aspetti sconosciute, come quella dei Maya, degli Aztechi e degli Incas, e la recente attenzione alle società  tradizionali dei nativi, come nella costa nordoccidentale del Pacifico (dove nel 1791 sbarcò il parmense Alessandro Malaspina, primo italiano nel Canada occidentale). Il tutto come premessa all";interscambio delle merci, ma anche dei valori umani, per merito delle grandi migrazioni avvenute negli ultimi due secoli che hanno cambiato il volto sia dell";America che dell";Europa.

Per celebrare questo legame storico e culturale, il Canada si sta mobilitando per ricordare lo sbarco di Giovanni Caboto a Terranova, sulla costa nord orientale, avvenuto il 24 giugno 1497. Caboto aveva immaginato di poter raggiungere l";Asia, luogo d";origine delle spezie, navigando verso occidente. Realizzò l";intuizione solo dopo il ritorno di Colombo, 'meravigliando i contemporanei con la più bella storia di pesca dell";Europa occidentale', come ha scritto Donald Creighton nella sua storia del Canada. 'He had "; in fact "; discovered one of the greatest fisheries in the world' (egli scoprì uno dei luoghi più pescosi del mondo), in particolare il prolifico cod (l";italiano merluzzo, cioè il baccalà ) considerato 'the beef of the ocean' (il 'manzo' dell";Oceano).

 

Al servizio di Enrico VII

Non si consideri dissacrante e prosaica la scoperta di Caboto: per i canadesi la pesca è una delle principali risorse. Nell";attuale Newfoundland, la 'nuova-terra-trovata' di cinque secoli fa, si combattono tuttora battaglie sociali e politiche per la difesa e la valorizzazione dell";immenso patrimonio ittico. La pesca era ed è tuttora importante anche per i Paesi europei: i pescatori inglesi, portoghesi e baschi si inoltravano nei mari del nord, fino alle coste della Groenlandia e al di là , nel mare del Labrador.

Caboto, dunque, oltre alle capacità  del navigatore e alla curiosità  dell";esploratore, doveva possedere il fiuto commerciale del mercante. Poco si conosce della vita del navigatore. Perfino luogo e data di nascita sono incerti, anche se Genova, Venezia e ultimamente Gaeta se ne attribuiscono la primogenitura. Più celebre fu il figlio Sebastiano, esploratore e cartografo, nato a Venezia da madre veneziana: Mattea, da cui prese nome il veliero Matthew su cui fu effettuata la traversata da Bristol a Terranova nel 1497. Dalle notizie su Sebastiano, imbarcatosi ventenne con i 18 componenti dell";equipaggio della nave paterna, si deducono gli elementi essenziali dell";impresa di Giovanni Caboto.

Nato forse a Genova intorno al 1450 (coetaneo, quindi, di Colombo), emigrato a Venezia ancora giovinetto e naturalizzato veneziano nel 1476, dopo quindici anni di lavoro per la Serenissima, Giovanni aveva visitato i Paesi d";oriente e la Mecca, prima di trasferirsi trentacinquenne in Inghilterra, cercando appoggio per il suo progetto transoceanico. 'Genoves como Colon' lo definisce un dispaccio spagnolo a Londra nel 1498, 'citezen of Venes' si dichiara egli stesso con i figli Luigi, Sebastiano e Sante nella petizione del 1496 a Enrico VII d";Inghilterra, che lo autorizzò 'a viaggiare via mare per scoprire isole, paesi e popoli... ancora sconosciuti ai cristiani'.

Partito dal porto di Bristol il 2 maggio 1497, toccò terra il 24 giugno successivo, nel giorno di san Giovanni Battista, da cui prese nome la capitale del Newfoundland. Tra gli avvenimenti cinquecentenari, il 24 giugno prossimo una replica della nave Matthew arriverà  a Capo Bonavista per sbarcare poi a St. John in occasione del Canada Day, il primo luglio.

Caboto tornò a Bristol tre mesi dopo la sua impresa: 'Accolta in Inghilterra con grande giubilo, mentre destava qualche preoccupazione in Spagna' dicono i documenti del tempo. Fu ricompensato dal re con la somma di 10 sterline e più tardi con una pensione annua di 20 sterline. Nel 1498 Enrico VII autorizzò una nuova spedizione: sei navi, al comando di Giovanni Caboto, salparono nell";estate di quell";anno dirette a nord e a nordovest; ma i ghiacci galleggianti del Labrador le costrinsero a ripiegare a sud per far ritorno in Inghilterra in autunno.

Di Giovanni non si seppe più nulla: era morto in viaggio? Morì poco dopo il ritorno? Da quel momento la sua figura venne offuscata da quella di Sebastiano, 'uno dei primi e più audaci continuatori di Colombo', avendo per primo progettato i grandi viaggi di scoperta verso nordovest che favorirono il predominio inglese in Nordamerica.

 

Caboto, 'astronauta'
del Rinascimento

'Navigatore ed esploratore italiano' viene definito Giovanni Caboto dall";Enciclopedia britannica; 'esploratore italiano in servizio all";Inghilterra' da quella americana; 'navigatore ed esploratore anglo-italiano' da quella canadese; mentre le Treccani ne parla come di uno 'fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane... lontano da una sistemazione storica che ce ne offra la figura sotto una luce ben definita'. Il cinquecentenario, insieme con le grandi celebrazioni, richiamerà  un maggior impegno degli studiosi sul personaggio conosciuto finora come John Cabot, da cui il Cabot Strait, canale di 97 chilometri tra Newfoundland e Cape Breton in Nova Scotia con il suo Cabot Trail, nell";omonimo parco nazionale, percorso di collegamento delle locali comunità  di contadini e pescatori.

Nella sua storia di Venezia La Repubblica del leone, Alvise Zorzi parla del Quattrocento, secolo di viaggiatori e navigatori famosi, fra cui Alvise da Mosto (il Cadamosto) che per conto di Enrico il Navigatore, infante di Spagna, scopre Senegal e Isole del Capo Verde; secolo 'di Giovanni Caboto che scopre per conto del re d";Inghilterra, l";isola di Terranova e vi pianta, accanto alla bandiera inglese, la bandiera col Leone di San Marco perché "; dice il cronista Sanudo "; era veneziano...'. Da parte sua, lo storico americano Samuel Eliot Morison, in 'The european discovery of America' scrive: 'John Cabot landed, formed a procession behind a ship";s boy carrying a crozier, took formal possession for King Henry VII, and planted the banners of St. George for his sovereign, and of St. Mark as a reminiscence of Venice' (Giovanni Caboto approdò, organizzò una processione dietro un mozzo che portava un bastone pastorale, prese possesso formale delle nuove terre per conto di Enrico VII, e piantò le insegne di San Giorgio per il suo sovrano, e di San Marco per ricordare Venezia). Figlio del Rinascimento, pieno di coraggio e di curiosità  come i grandi navigatori italiani del tempo, possiamo immaginarlo come un moderno 'astronauta' in viaggio verso nuovi mondi, di cui stupisce la coerenza e la magnanimità .

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017