In cammino con Gesù

Il cammino con quel pellegrino sconosciuto divenuto loro compagno di strada non solo apre ai due discepoli di Emmaus la comprensione delle Scritture, ma diviene un recupero di fede che li trasforma da pellegrini in testimoni.
08 Febbraio 2013 | di

«Il cristiano non deve avere timore di andare controcorrente per vivere la propria fede, resistendo alla tentazione di uniformarsi. In tante nostre società Dio è diventato il “grande assente” e al suo posto vi sono idoli, diversissimi idoli e soprattutto il possesso e l’“io” autonomo». È un passo della catechesi del 23 gennaio scorso (la prima di un ciclo sul Credo, preghiera sulla quale siamo invitati a soffermarci in quest’Anno della fede), che Benedetto XVI ha dedicato alla riflessione sul contesto culturale e sociale nel quale viviamo, un contesto che vorrebbe esimerci dall’accogliere Cristo nella nostra vita personale, nella nostra storia e in quella dell’umanità. La sete di Dio non si è estinta – ha aggiunto il Pontefice –, anche se importanti e positivi progressi della scienza e della tecnica continuano a illudere l’uomo e «un crescente egocentrismo ha creato notevoli squilibri all’interno dei rapporti interpersonali e dei comportamenti sociali».
 
In quest’Anno della fede, le celebrazioni della Quaresima e della Pasqua di risurrezione del Signore possono essere un momento tutto particolare per recuperare il senso spirituale del cammino della vita, divenuto difficile per le varie problematiche che coinvolgono la società. Seguendo però le orme del Cristo negli ultimi eventi della sua esistenza, noi possiamo incontrarlo e riscoprirlo come scopo della nostra esistenza, centro e causa dell’umanità e del cosmo intero. Apparendo, infatti, vivo agli apostoli, smarriti e stupiti di fronte alla sua tomba vuota, egli ha riconfermato la loro chiamata, la loro missione. Ha esposto loro il disegno del Padre che fin dall’eternità l’aveva posto come punto d’attrazione per ogni singolo uomo e per l’umanità intera, confermando, prima di risalire al cielo, la sua vicinanza: Egli ha dimostrato di essere vivo e attivo nella storia, motivo di salvezza e modello di santità. Anche a ognuno di noi il Risorto dona nuovi significati di vita. Il nostro rapporto con Lui diviene adesione alla sua vita e alla sua volontà e, d’altro canto, la sua parola ci orienta nelle nostre azioni quotidiane, piccole e grandi. Nella nostra condizione esistenziale di pellegrini verso il Regno, ma comunque pienamente inseriti nel mondo e nella storia, il mistero della sua presenza è garanzia di sicurezza nella duplice dimensione umana e spirituale. «Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù (…) – ci esorta san Paolo senza evadere dalla storia –; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra» (Col 3,1-2).
 
Dopo la sua incarnazione e risurrezione, il Cristo si è unito in modo misterioso a ogni uomo. Ed è questo che spiega il profondo desiderio di conoscerlo, insito nel cuore d’ogni uomo anche non credente. Possiamo pensare che egli sia quella «pietra angolare», nell’architettura della condizione umana e del cosmo, a cui è finalizzata l’esistenza tutta. Cristo non può essere, dunque, un «assente», un incontro inutile per la nostra vita e per l’evolversi della storia. Senza di Lui, le dimensioni e le prospettive dell’esistenza sarebbero dimezzate, incompiute. All’uomo verrebbe tolta ogni speranza e attesa di eternità vissuta nella visione di Dio.
In quest’Anno della fede, è quanto mai significativo, dunque, l’incontro del Risorto con i due discepoli che, segnati tristemente dalla morte del loro Maestro in croce, ritornavano a Emmaus. Il cammino con quel pellegrino sconosciuto divenuto loro compagno di strada li apre alla comprensione delle Scritture, diviene un recupero di fede.

Gesù accetta l’invito a «fermarsi» al loro convito, facendosi riconoscere allo «spezzar del pane».
Un evento che non conclude il «cammino» dei due discepoli. Recupera in loro nuovi significati, motivando il ritorno al Cenacolo di Gerusalemme come testimoni dell’evento di grazia che li aveva coinvolti.


Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017