Cattolici e luterani più vicini

Il 31 ottobre del 1999 nella chiesa evangelica di sant’Anna, ad Augsburg (Augusta), in Baviera, si è chiuso uno dei capitoli fondamentali della rottura tra cattolici e luterani avvenuta più di quattro secoli fa.
03 Gennaio 2000 | di

Una delegazione della Santa Sede, guidata dal cardinale Edward I. Cassidy, presidente del Pontificio consiglio per l`€™unità  dei cristiani e una della Federazione luterana mondiale, con a capo il presidente, il vescovo Christian Krause, hanno firmato, nella città  tedesca, una dichiarazione congiunta sulla «dottrina della giustificazione».
Giovanni Paolo II, parlando lo stesso giorno dal Vaticano, ha definito quest`€™atto «una pietra miliare» nell`€™avvicinamento tra le due Chiese. In sostanza, cattolici e luterani, divisi dal tempo della contestazione di Lutero, sono giunti, con la firma del documento, a dichiarare nulle le reciproche scomuniche scambiate al tempo della Riforma protestante e del concilio di Trento. I firmatari si sono impegnati anche ad approfondire questo lavoro di comprensione reciproca per «raggiungere una piena comunione ecclesiale, un`€™unità  nella diversità , in cui le restanti differenze saranno 'riconciliate' e non avranno più una forza di divisione».
La «dottrina della giustificazione» era stata uno dei motivi fondamentali della divisione tra protestanti e cattolici avvenuta nella prima metà  del Cinquecento. I luterani sostenevano che l`€™uomo poteva salvarsi solo e unicamente mediante la fede, mentre i cattolici affermavano che per ottenere la salvezza eterna era necessaria una «cooperazione» dell`€™uomo attraverso le opere. Questa disputa secolare viene ora risolta dal documento firmato dalle due Chiese con la seguente affermazione: «Insieme confessiamo che per grazia Dio perdona il peccato dell`€™uomo, liberandolo al tempo stesso nella sua vita dal potere del peccato che rende schiavi e donandogli la vita nuova in Cristo».
Non si tratta di interpretare un erudito testo teologico, ma di valutarne la portata storica e geopolitica. La dichiarazione congiunta rappresenta un passo fondamentale verso la piena riconciliazione tra due delle più importanti Chiese cristiane a livello mondiale, che hanno in Europa i loro centri propulsori. Ha valore anche il fatto che questo documento sia stato firmato proprio in Germania. È qui, infatti, che più di quattro secoli fa avvenne quella rottura che ebbe gravi ripercussioni nella storia europea, provocando anche guerre di religione. La stessa divisione, in epoca più recente, è stata un elemento di debolezza di fronte al dilagare dell`€™ideologia nazionalsocialista in Germania. Un riavvicinamento tra le due Chiese riparte proprio dalla terra tedesca, ma avrà  ripercussioni a livello mondiale in quanto le due realtà  ecclesiali hanno raggiunto, in questi secoli, un`€™estensione universale.
La scelta di Augsburg ha, inoltre, un valore simbolico in quanto è la città  dove avvennero i due più importanti tentativi per evitare la separazione tra i cristiani nel cuore dell`€™Europa. Lutero giunse nella città  bavarese nell`€™ottobre del 1518 per incontrarsi con il cardinale legato Tommaso de Vio, per cercare di ricomporre la frattura provocata dalla pubblicazione delle 95 tesi affisse dal monaco agostiniano sul duomo di Wittemberg, in Turingia, l`€™anno precedente. Lutero percorse a piedi i 550 chilometri che separano Wittemberg da Augsburg ben cosciente della difficile situazione che si era venuta a creare e anche dei pericoli personali che correva, essendo stato citato dal papa Leone X davanti al tribunale dell`€™Inquisizione. Il colloquio con il cardinale si concluse con una rottura definitiva che provocò l`€™esclusione di Lutero dalla Chiesa cattolica nel 1520 e, l`€™anno successivo a Worms, il bando dall`€™impero per ordine dei principi tedeschi.
Il secondo tentativo per evitare la separazione, ormai quasi del tutto consumata, si svolse, sempre nella città  della Baviera, nel 1530, alla presenza dell`€™imperatore Carlo V. I seguaci di Lutero, accusati dai cattolici su molti aspetti della loro dottrina, risposero per mano di Filippo Melantone con un testo che provava la conformità  della «nuova fede» con la dottrina cattolica. Si tratta della famosa Confessio augustana che diventerà , dopo la morte di Lutero, il fondamento della Chiesa luterana. Ancora oggi, più di cento Chiese evangeliche nel mondo considerano la Confessio augustana un documento fondamentale della loro dottrina. Da Wittemberg prima e da Augsburg poi, si dipanò in Germania quella separazione tra cattolici e luterani che assunse presto i caratteri di una vera e propria divisione politica sancita dalla pace di Augsburg, del 1555, nel famoso principio: «cuius regio, eius religio». Da allora la Germania è divisa per motivi confessionali, e così anche il Nord dal Sud dell`€™Europa.

 

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017