CFMB, la radio che fa bene

Sport e musica sono i programmi più ascoltati da 300.000 italofoni. Ora si punta sui giovani. E il giovedì va in onda «Incontri» del Messaggero di sant’Antonio.
06 Maggio 2000 | di

Montréal
CFMB 1280 AM, la radio internazionale di Montréal è nata il 21 dicembre 1962. L'idea di dare vita a questa radio venne all'indimenticabile Casimir Stanczykowski, un «pioniere» dall'intuito prodigioso che sosteneva l'importanza di una stazione radio «multilingue». Andava, infatti, ripetendo che «Una radio 'multilingue' fa bene al gruppo etnico al quale si rivolge e a tutto il Paese». Aveva ragione, e i fatti lo hanno confermato. Attualmente CFMB trasmette in 22 lingue, 24 ore su 24, sette giorni su sette e raggiunge un montrealese su quattro. La lingua italiana ha maggior spazio in virtù dell'incidenza numerica della nostra comunità . Per 70 ore alla settimana, rispetto alle 20 iniziali, ai microfoni di CFMB si alternano: Ivana Bombardieri, Marco Luciani Castiglia, Roberto Scarcia, Nick De Vincenzo, Teddy Colantonio, Mario De Filippo, Silvio Orvieto, Gianni Cristiano, Graziella Tomasini, Sandro D'Ippolito, Federica Silipo, Paolo Fadda, Gianni Anelli e Nino Di Stefano. Naturalmente, accanto a loro lavora un nutrito gruppo di collaboratori: segretarie, tecnici, agenti di vendita, addetti alla programmazione, all'amministrazione e alla redazione. Nino Di Stefano è il direttore dei programmi italiani; inoltre prepara e presenta quotidianamente la pagina sportiva.
Il 70% delle trasmissioni di CFMB sono autoprodotte. Oltre a temi sociali, sportivi, politici e d'attualità , vengono proposte varie rubriche, concorsi a premi, linee aperte con gli ascoltatori, musica leggera. L'Agenda comunitaria è un angolo riservato alle numerose associazioni italiane esistenti a Montréal e alle innumerevoli attività  da loro organizzate.
Nel campo dell'informazione, oltre ai notiziari locali, vanno in onda il GR1 Radio Mattino e il Giornale della mezzanotte della RAI, Radiotelevisione italiana, trasmessi in tempo reale così come avviene per le partite di calcio del Campionato italiano (la domenica mattina, con il programma Tutto il calcio, minuto per minuto), le partite di calcio internazionali e, ogni anno, il Festival della canzone italiana di San Remo.
È difficile dire quale trasmissione ottenga maggiore successo. Una cosa è certa: quando CFMB trasmette in diretta le partite di calcio, è la radio sportiva sicuramente più ascoltata di Montréal! Ma i nostri connazionali rispondono con straordinaria generosità  anche agli appelli lanciati da CFMB per aiutare la comunità . Annualmente viene organizzata, in collaborazione con le parrocchie italiane, la Maratona di Natale, per aiutare le famiglie meno abbienti.

 Tra gli ascoltatori predominano gli anziani che riconoscono in CFMB un'amica che li tiene in contatto con la loro italianità . Questo non significa che la radio non stia al passo con i tempi. Musicalmente parlando, la radio ha aperto le porte con Claudio Villa, Luciano Tajoli, Nilla Pizzi, ecc., e oggi propone agli ascoltatori Jovanotti, Zucchero, Mango, 883, e altri.
A dare prestigio a questa stazione radio, sono state anche le voci di personaggi celebri che in 37 anni sono sfilati dinanzi ai microfoni di CFMB. Nel 1969 fu la volta dell'allora cardinale di Cracovia, Karol Wojtyla, poi divenuto Papa. E poi, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Isabella Rossellini, Ugo Tognazzi, Giancarlo Giannini, Alain Delon, Domenico Modugno, Milva, Nilla Pizzi, Giulio Andreotti, Pierre Cardin, Nino Benvenuti, Gustavo Thoeni, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Julio Iglesias, Riccardo Cocciante, Zucchero e tantissimi altri.
CFMB ha un ruolo di primo piano anche per quanto riguarda la diffusione della lingua italiana nel Québec, con le sue 14 ore giornaliere di trasmissione, contro le due ore al giorno della televisione (destinate per lo più a telenovele). Recentemente, per coivolgere gli ascoltatori più giovani che tendono a parlare quasi esclusivamente in inglese, CFMB ha organizzato dei «Giochi senza frontiere» ai quali hanno partecipato circa 300 giovani italocanadesi che hanno poi formato un'associazione, Giovita, che conta oggi più di 500 membri. Questi giovani si riuniscono ora regolarmente e organizzano attività  ricreative che richiamano altri coetanei. E in radio c'è spazio anche per loro: curano direttamente un loro programma denominato Spazio ai giovani.
CFMB offre da tempo un certo spazio anche al programma Incontri del Messaggero di sant'Antonio che va in onda ogni giovedì, tra le 9 e le 10 del mattino. Anche se il fenomeno antoniano non è molto radicato in questa parte del Canada, i valori religiosi sono ancora molto radicati tra i radioascoltatori, soprattutto tra gli emigrati di vecchia data.

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017