Ciak, s'impara

Al Corso di formazione organizzato a San Paolo dall’Accademia Veneta dello Spettacolo, ha partecipato anche lo scrittore e regista Giancarlo Marinelli.
23 Gennaio 2006 | di

SAN PAOLO

San Paolo, in Brasile, hanno avuto luogo due iniziative di rilevante importanza culturale: la Prima Settimana del Cinema Contemporaneo Italiano, alla quale hanno partecipato alcuni nostri registi e attori, e un corso di formazione dal titolo Il Cinema italiano, che ha coinvolto un gruppo di giovani italobrasiliani, alcuni dei quali già  impegnati nel settore della cinematografia locale. A San Paolo ho incontrato Marco Di Lello, presidente dell";Accademia Veneta dello Spettacolo di Rovigo e curatore del progetto.
Segafreddo. Com";è nata questa iniziativa?
Di Lello
. È nata dalla volontà  dell";Accademia Veneta dello Spettacolo di creare un corso per giovani discendenti veneti residenti in Brasile, e l";abbiamo realizzato grazie al contributo della Regione del Veneto, all";interessamento dell";assessore regionale alle Relazioni Internazionali, Marialuisa Coppola, all";apporto della Federazione Veneta di San Paolo e soprattutto di Gianni Boscolo del Movimento Gioventù Veneta del Brasile. Altri partner sono stati il Comune di Porto Viro, il Comune e la Provincia di Rovigo, l";Unioncamere-Eurosportello Veneto e la Dante Alighieri di Rovigo. L";iniziativa ha la sua motivazione nella Mostra del Cinema di Venezia, che ha valenza internazionale e può divenire nel mondo, come nel nostro caso, stimolo e occasione per offrire la conoscenza di un aspetto della cultura italiana e veneta. Il corso ha presentato la situazione cinematografica italiana dal punto di vista storico e dei contenuti, ma ha offerto ai giovani un";opportunità  per esprimersi, mettendo in pratica quello che avevano imparato, nelle forme essenziali della regia cinematografica. Guidati dal regista Giancarlo Marinelli, venuto dall";Italia, i giovani hanno appreso alcuni aspetti legati alla sceneggiatura, alla regia teatrale e cinematografica, riuscendo a realizzare un breve audiovisivo. La presenza inoltre di Alessandro Barbieri e di Carlo Tombola, li ha aiutati ad approfondire temi legati a strumenti multimediali e in particolare ai videoclip musicali.
Hanno quindi vissuto in un";atmosfera che può divenire la loro futura professione...
Nel corso sono state inserite lezioni sul cinema storico italiano, su grandi registi come Michelangelo Antonioni o Luchino Visconti, con uno sguardo ai giovani registi che stanno lavorando nel Veneto portando avanti una cinematografia che definisco «minore» dal punto di vista dell";investimento economico, rimanendo ricca di spunti e iniziative. I giovani corsisti hanno così respirato una cultura cinematografica italiana, con possibilità  di approfondirla ulteriormente.
Dopo questa iniziativa, offrite ai giovani la speranza che la loro passione per il cinema italiano possa trovare ulteriori momenti di approccio?
Ovviamente il settore cinematografico non è semplicissimo.  Noi auspichiamo che i corsisti, che hanno partecipato a questa prima fase del progetto, possano partecipare alle fasi successive. Rimane valido il messaggio che abbiamo offerto con una serie di film, dal neorealismo alla commedia all";italiana: capolavori che esprimono la nostra cultura e aspetti della nostra società . Una scelta fatta per presentare l";Italia di oggi, forse diversa da quella narrata dai loro nonni.
Per ulteriori informazioni sull";iniziativa, si può scrivere ad: Accademia Veneta dello Spettacolo, casella postale 24 "; 45100 Rovigo (ITALY), e-mail: accademiaveneta@libero.it,

sito web: www.accademiavenetadellospettacolo.it

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017