Cina. La «Parola» di padre Allegra

A quando la beatificazione del frate che ha tradotto l’intera Bibbia in cinese?
25 Settembre 2008 | di

I fedeli cinesi e il cardinale di Hong Kong sperano che nell’occasione dell’imminente Sinodo dei vescovi, dedicato alla Parola di Dio, si possa beatificare padre Gabriele Maria Allegra, il francescano che per primo ha tradotto l’intera Bibbia in cinese. Soprannominato il «san Gerolamo della Cina» (dal Padre della Chiesa che per primo tradusse i testi sacri in latino), padre Allegra, nativo di Catania, venne inviato a Shanghai nel 1930. Nel ’44 compì la traduzione dell’Antico Testamento. All’arrivo di Mao Zedong, come tutti i missionari stranieri, dovette lasciare la Cina per recarsi a Hong Kong. Qui, nel ’68, terminò la traduzione del Nuovo Testamento. Conosciuto da tutti come un uomo di grande carità e sapienza, prima della sua morte padre Allegra pubblicò un Dizionario biblico in cinese. I suoi lavori sono tuttora alla base degli studi biblici nella Cina popolare, ma anche a Hong Kong, Taiwan, Macao e Singapore.

Padre Allegra, la cui causa di beatificazione è iniziata nel 1984, è stato dichiarato «venerabile» nel ’94. La Congregazione dei santi avrebbe anche riconosciuto un miracolo attribuito al padre francescano, ma per «opportunità» (timori di reazioni da parte della Cina?), la Segreteria di Stato vaticana avrebbe rimandato l’approvazione.



 

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017