Cina. La speranza del Natale
Natale in Cina è una festa appassionante. Anche se il Paese costringe all’ateismo, molti giovani (e non) sentono una profonda sete di Dio e vogliono superare il materialismo comunista e quello consumista della nuova Cina. Ma proprio il consumismo del Natale, giunto anche in Cina, è divenuta la molla della curiosità per la fede. La notte di Natale le chiese che hanno il permesso del governo sono piene all’inverosimile di non cristiani che, per l’occasione, vogliono conoscere di più il cristianesimo. Assistono stupiti alla liturgia, cercano di capire chi è Gesù, perché la sua nascita è celebrata in modo così solenne dai cristiani. Spesso, proprio la notte di Natale per molti è l’inizio di un avvicinamento, che proseguirà con la richiesta di iniziare un percorso di catechesi. Naturalmente, l’accoglienza e l’amicizia dei cristiani fa il resto. In Cina, Paese ateo che perseguita la Chiesa, ogni anno vi sono 150 mila battesimi di adulti.