Con la missione nel cuore

15 Febbraio 2001 | di

 

   
   

   

 

   
Centotré progetti, 3 miliardi e 350 milioni di spesa, un' attenzione particolare per       le donne e per le bambine, la parte più debole dellì umanità . Un bilancio       generoso e ricco di solidarietà  concreta, impossibile senza di       voi.  
     

PROGETTI GIUGNO       2000

     

INDIA: Figlie di Maria       Ausiliatrice. CHENNAI
Casa di accoglienza e formazione per bambine       di strada 
      400.000.000

     

TIMOR EST: Suore Canossiane. DILI
Convitto       per 70 ragazze di AINARO 
                                            250.000.000

     

UGANDA: Gruppo donne della diocesi di       MASAKA
Formazione agricola per 50 donne e acquisto       mucche 
         100.000.000

di padre Luciano Massarotto, segretario della Caritas antoniana

 

Centotré progetti finanziati con poco meno di tre miliardi e mezzo di lire, 26 paesi poveri toccati dalla vostra generosità , migliaia di donne, uomini e bambini con una speranza in più: è il bilancio 2000 della Caritas antoniana, l istituzione dei frati a cui il «Messaggero di sant Antonio» affida le vostre offerte, raccolte durante le campagne di solidarietà . Un bilancio generoso, ricco di esperienze e di aiuti concreti, che senza di voi sarebbe stato impossibile.
Il resoconto che vi sottopongo,
con gioia e riconoscenza, è il frutto di un anno d intenso lavoro. Con i miei collaboratori ho vagliato ogni progetto e controllato ogni spesa. Quanto oggi facciamo è frutto di contatti, costruiti nel tempo, con missionari, gruppi di autopromozione e chiese locali.
Abbiamo visitato di persona i paesi interessati, per evitare sprechi e truffe, sempre in agguato nel difficile panorama della cooperazione internazionale. Come potrete notare dal resoconto, tendiamo a ritornare nei territori dove abbiamo già  lavorato. I motivi sono tre: la conoscenza della situazione di bisogno, l affidabilità  dei collaboratori locali e la possibilità  di eliminare più cause di povertà .

LA VERA SOLIDARIETà€ CURA TUTTA LA PERSONA

Quest ultimo motivo è più importante: se, per esempio, vogliamo lenire la povertà  in un villaggio africano, non possiamo limitarci a regalare capi di bestiame, dobbiamo dare nozioni di allevamento e di agricoltura. Ma anche questo sarebbe poco, se non aiutassimo la gente a debellare le malattie e a mandare i figli a scuola. La vera solidarietà  è un prendersi cura di tutta la persona, per portarla a camminare con le proprie gambe. Per esempio, l amicizia con il vescovo Kaggwa della diocesi di Masaka, in Uganda, ci ha permesso di realizzare in più anni progetti efficaci e complementari per gli abitanti di tutta la diocesi: dalla scuola alla sanità , dall accoglienza dei bambini abbandonati alla promozione della donna. In tutti i nostri progetti, la collaborazione dei beneficiati è il cuore del lavoro. L imposizione non porta frutti. La capacità  di ascoltare le esigenze e valorizzare le tradizioni e le risorse locali è il vero punto di svolta. Ogni popolo ha in sé il lievito del proprio riscatto.

INNANZITUTTO GLI ULTIMI

Altro principio fondamentale della Caritas antoniana è la scelta degli ultimi, che avviene a più livelli: nel mondo, privilegiamo i paesi più poveri; nei paesi poveri, le regioni più depresse; nelle comunità , i gruppi più emarginati. Questa capacità  di andare dal generale al particolare, dal mondo al singolo uomo, è la vera essenza della nostra solidarietà .
Nel bilancio noterete, per esempio, che i fondi devoluti all America Latina sono molto meno di quelli donati all Africa. 550 milioni di lire contro gli oltre 950 milioni. Il divario è ancora più significativo se si pensa che i prezzi in America Latina sono molto più simili ai nostri, mentre con le stesse cifre in Africa si fa molto di più. Non si tratta di preferenze geografiche. In Burkina Faso un uomo vive in media 46 anni, in Bolivia (paese tra i più poveri dell America Latina), in media 61. Lo stesso vale per l istruzione, in Burkina Faso gli analfabeti sono l 81 per cento della popolazione, in Bolivia il 17.
Ma anche all interno dello stesso paese c è povertà  e povertà . Noterete, per esempio, che molti progetti realizzati in India sono concentrati nella regione del Tamil Nadu, la parte più povera del paese, situata a sud est. Il Nord dell India, più fertile e sviluppato, offre ai suoi abitanti qualche possibilità  in più.
Ma anche tra i poveri ci sono gli ultimi degli ultimi: i bambini e gli adolescenti rispetto agli adulti, le donne rispetto agli uomini, i vecchi rispetto ai giovani. Persino tra i paria dell India o tra i contadini ecuadoriani c è chi vale di meno: le popolazioni indigene, considerate misere e primitive.

RICOMINCIARE DALLE DONNE

Nei bilanci della Caritas antoniana, queste categorie sono abbondantemente rappresentate. In quello del 2000 in particolare, troverete che una di queste categorie prevale su tutte: quella delle donne. I tre progetti lanciati a giugno, in occasione della festa del Santo, e almeno un altra decina di realizzazioni sono riservati a loro. Anche questa scelta è stata molto ponderata. Si basa sull esperienza mia e dei missionari ma anche sui dati delle Nazioni Unite.
Chi frequenta le terre di missione rimane colpito dal lavoro delle donne. Le vedi curve sui campi in Africa, portare avanti l agricoltura di sussistenza nei mercati sudamericani, sotto il sole cocente, dall alba al tramonto o affaccendarsi nelle città  dell India, come serve nelle case dei ricchi o come schiave nelle fabbriche di confezioni. A casa quattro o cinque bocche da sfamare. Le statistiche confermano: 828 milioni di donne svolgono nel mondo i due terzi del lavoro ricevendo in cambio 1 decimo del reddito mondiale. Il 70 per cento dei poveri e i due terzi degli analfabeti sono donne.
Stranamente la parte dell umanità  che si prende più cura della vita è anche quella più emarginata e fragile. È evidente che restituire alle donne conoscenze, abilità  lavorative, indipendenza economica e dignità , significa creare sviluppo per intere comunità . Ci sembrava questo il modo migliore per aprire il terzo millennio e per dare un segno di svolta che incarnasse, nel nostro vissuto, il vero significato del Giubileo.
Questi i valori, gli obiettivi, i modi che abbiamo scelto per dare corpo alla vostra solidarietà  e per portare un pezzo di voi, della vostra vita, della vostra tensione missionaria là  dove la povertà  toglie il fiato alla speranza. Speriamo di essere stati all altezza della vostra fiducia. Giudicateci dai fatti e, se credete, dateci un consiglio. Restiamo uniti. Non disperdiamoci. Creiamo insieme, dal basso, a piccoli passi, un mondo più giusto, più vero, in nome di Antonio, apostolo della Carità .

   
   

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

   

 

   

   

 

   

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

   

 

   

   

 

     

A S I       A

  L. 1.650.670.000
FILIPPINE      

 20.000.000      

     

Suore       Oblate dello Spirito Santo. SANTA LUCIA

Aiuto per la costruzione di una scuola  20.000.000
INDIA       

880.670.000

      Plakal fr. Anthony.       VETTIKKUZHI      
Centro recupero       persone di strada 100.000.000
      Mittathany mons. Joseph.       IMPHAL 
     

Attrezzature ortopediche per Centro medico 

17.000.000
     

Thayl padre Thomas. MUTTAR      

Costruzione 5       casette   10.000.000
     

Susai padre Maria. PACODE      

Aiuto per il       funzionamento asilo infantile di PACODE  5.500.000
Progetto per       generare reddito per tribù Kani di ALAMPARAI  5.600.000
     

Gnanapragasam padre       Fernand. TIRUNELVELI

Formazione       professionale delle persone emarginate  15.000.000
      Diocesi di GUNTUR Servizi sociali       della diocesi e organizzazione per i lavori sociali
Progetto per la       responsabilizzazione e sviluppo economico della donna 40.000.000
      College Arul Anandar.       CHELLAMPATTI
Progetto sviluppo       globale delle donne      

 70.000.000

      Diocesi di VELLORE
Piano edilizio per       60 famiglie di calzolai       

25.000.000

Programma       produzione reddito per i giovani Dalits 30.000.000
Programma lavoro       autonomo Dalits di MOSAVADI  28.000.000
Programma di       produzione reddito per donne Dalits 72.000.000
Programma di       produzione reddito con la vendita del latte  15.000.000
      Cared (Christopher action).       MANAMADURAI
Progetto di       sviluppo rurale  12.000.000
      Kakkonattu fr. Anthony. CHETHIPUZHA      
Costruzione 10       casette  21.000.000
     

Narala fr. Duraiswamy.       KANDIGAI

Contributo per       borse di studio, macchine da scrivere, mucche da latte 11.300.000
      Associazione Amicizia Italia-India.       VIJAYAWADA
Costruzione       dispensario e laboratorio dentistico  50.000.000
      Fernandes suor Helen. GANDINAGAR      
Casetta per la       «Famiglia dell`€™albero»       

3.800.000

      Marredy padre Thanam. VIJAYAWADA      
100 biciclette       richshaw per i pullers di TAYLORPETA 25.000.000
     

Arcidiocesi di       ERNAKULAM

Centro di       formazione per lo sviluppo delle risorse umane dei giovani di       CHERTALA 50.000.000
      Bmimadole Developmen Society.       BMIMADOLE
Costruzione 10       case e acquisto 5 lotti edificabili 35.000.000
     

Bon Securs Convent       Palanipet.

ARAKKONAM
Rifacimento tetto       del dormitorio dell`€™orfanotrofio 5.000.000
     

Puthenpura padre Joseph.       CHEEPUNKAL

Costruzione 10       casette      

20.000.000

     

The Tirunelveli Social       Service Society. PALAYAMKOTTAI

Seminario di 3       giorni per 100 membri staff operativo 5.000.000
     

Muthamil educ. rurale       development society. ULUPPAGUDI

Programma di credito per donne di PANCHAYAT  9.270.000
     

      Multipurpose development society. CHETPET

Progetto per lo sviluppo delle donne dei campi       

6.200.000

      Charles fra S. Joseph. N. POOLAMPATTY
Corso di taglio e di cucito per 75 ragazze      

 12.000.000

      Fr. A. Joseph. TIRUMALPADI
Acquisto 75 mucche da latte per famiglie Dalits       

19.000.000

      Stephen padre John. SHENPAKKAM
Acquisto 75 bufale da latte per famiglie povere      

  19.000.000

      Ospedale di Alphonsa. KARUKUTTY
Contributo per la costruzione dell`€™ospedale, 1a fase 20.000.000
      Cilia padre Joseph. KARUKUTTY
Borse di studio       

22.000.000

Costruzione 5 casette 15.000.000
     

St.       Clare educational society. HUNSEMARADA PALYA

Costruzione di 4 aule e 10 toilettes per la scuola      

35.000.000

     

Rural       cultural development centre. PRICILLA NIRMAL KUMARI

Costruzione laboratorio di taglio e cucito per profughe Tamil        37.000.000

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017