Con la missione nel cuore
Centotré progetti, 3 miliardi e 350 milioni di spesa, un' attenzione particolare per le donne e per le bambine, la parte più debole dellì umanità . Un bilancio generoso e ricco di solidarietà concreta, impossibile senza di voi. | |
PROGETTI GIUGNO 2000
INDIA: Figlie di Maria Ausiliatrice. CHENNAI
TIMOR EST: Suore Canossiane. DILI
UGANDA: Gruppo donne della diocesi di MASAKA |
di padre Luciano Massarotto, segretario della Caritas antoniana
Centotré progetti finanziati con poco meno di tre miliardi e mezzo di lire, 26 paesi poveri toccati dalla vostra generosità , migliaia di donne, uomini e bambini con una speranza in più: è il bilancio 2000 della Caritas antoniana, l istituzione dei frati a cui il «Messaggero di sant Antonio» affida le vostre offerte, raccolte durante le campagne di solidarietà . Un bilancio generoso, ricco di esperienze e di aiuti concreti, che senza di voi sarebbe stato impossibile.
Il resoconto che vi sottopongo, con gioia e riconoscenza, è il frutto di un anno d intenso lavoro. Con i miei collaboratori ho vagliato ogni progetto e controllato ogni spesa. Quanto oggi facciamo è frutto di contatti, costruiti nel tempo, con missionari, gruppi di autopromozione e chiese locali.
Abbiamo visitato di persona i paesi interessati, per evitare sprechi e truffe, sempre in agguato nel difficile panorama della cooperazione internazionale. Come potrete notare dal resoconto, tendiamo a ritornare nei territori dove abbiamo già lavorato. I motivi sono tre: la conoscenza della situazione di bisogno, l affidabilità dei collaboratori locali e la possibilità di eliminare più cause di povertà .
LA VERA SOLIDARIETà CURA TUTTA LA PERSONA
Quest ultimo motivo è più importante: se, per esempio, vogliamo lenire la povertà in un villaggio africano, non possiamo limitarci a regalare capi di bestiame, dobbiamo dare nozioni di allevamento e di agricoltura. Ma anche questo sarebbe poco, se non aiutassimo la gente a debellare le malattie e a mandare i figli a scuola. La vera solidarietà è un prendersi cura di tutta la persona, per portarla a camminare con le proprie gambe. Per esempio, l amicizia con il vescovo Kaggwa della diocesi di Masaka, in Uganda, ci ha permesso di realizzare in più anni progetti efficaci e complementari per gli abitanti di tutta la diocesi: dalla scuola alla sanità , dall accoglienza dei bambini abbandonati alla promozione della donna. In tutti i nostri progetti, la collaborazione dei beneficiati è il cuore del lavoro. L imposizione non porta frutti. La capacità di ascoltare le esigenze e valorizzare le tradizioni e le risorse locali è il vero punto di svolta. Ogni popolo ha in sé il lievito del proprio riscatto.
INNANZITUTTO GLI ULTIMI
Altro principio fondamentale della Caritas antoniana è la scelta degli ultimi, che avviene a più livelli: nel mondo, privilegiamo i paesi più poveri; nei paesi poveri, le regioni più depresse; nelle comunità , i gruppi più emarginati. Questa capacità di andare dal generale al particolare, dal mondo al singolo uomo, è la vera essenza della nostra solidarietà .
Nel bilancio noterete, per esempio, che i fondi devoluti all America Latina sono molto meno di quelli donati all Africa. 550 milioni di lire contro gli oltre 950 milioni. Il divario è ancora più significativo se si pensa che i prezzi in America Latina sono molto più simili ai nostri, mentre con le stesse cifre in Africa si fa molto di più. Non si tratta di preferenze geografiche. In Burkina Faso un uomo vive in media 46 anni, in Bolivia (paese tra i più poveri dell America Latina), in media 61. Lo stesso vale per l istruzione, in Burkina Faso gli analfabeti sono l 81 per cento della popolazione, in Bolivia il 17.
Ma anche all interno dello stesso paese c è povertà e povertà . Noterete, per esempio, che molti progetti realizzati in India sono concentrati nella regione del Tamil Nadu, la parte più povera del paese, situata a sud est. Il Nord dell India, più fertile e sviluppato, offre ai suoi abitanti qualche possibilità in più.
Ma anche tra i poveri ci sono gli ultimi degli ultimi: i bambini e gli adolescenti rispetto agli adulti, le donne rispetto agli uomini, i vecchi rispetto ai giovani. Persino tra i paria dell India o tra i contadini ecuadoriani c è chi vale di meno: le popolazioni indigene, considerate misere e primitive.
RICOMINCIARE DALLE DONNE
Nei bilanci della Caritas antoniana, queste categorie sono abbondantemente rappresentate. In quello del 2000 in particolare, troverete che una di queste categorie prevale su tutte: quella delle donne. I tre progetti lanciati a giugno, in occasione della festa del Santo, e almeno un altra decina di realizzazioni sono riservati a loro. Anche questa scelta è stata molto ponderata. Si basa sull esperienza mia e dei missionari ma anche sui dati delle Nazioni Unite.
Chi frequenta le terre di missione rimane colpito dal lavoro delle donne. Le vedi curve sui campi in Africa, portare avanti l agricoltura di sussistenza nei mercati sudamericani, sotto il sole cocente, dall alba al tramonto o affaccendarsi nelle città dell India, come serve nelle case dei ricchi o come schiave nelle fabbriche di confezioni. A casa quattro o cinque bocche da sfamare. Le statistiche confermano: 828 milioni di donne svolgono nel mondo i due terzi del lavoro ricevendo in cambio 1 decimo del reddito mondiale. Il 70 per cento dei poveri e i due terzi degli analfabeti sono donne.
Stranamente la parte dell umanità che si prende più cura della vita è anche quella più emarginata e fragile. È evidente che restituire alle donne conoscenze, abilità lavorative, indipendenza economica e dignità , significa creare sviluppo per intere comunità . Ci sembrava questo il modo migliore per aprire il terzo millennio e per dare un segno di svolta che incarnasse, nel nostro vissuto, il vero significato del Giubileo.
Questi i valori, gli obiettivi, i modi che abbiamo scelto per dare corpo alla vostra solidarietà e per portare un pezzo di voi, della vostra vita, della vostra tensione missionaria là dove la povertà toglie il fiato alla speranza. Speriamo di essere stati all altezza della vostra fiducia. Giudicateci dai fatti e, se credete, dateci un consiglio. Restiamo uniti. Non disperdiamoci. Creiamo insieme, dal basso, a piccoli passi, un mondo più giusto, più vero, in nome di Antonio, apostolo della Carità .
A S I A |
L. 1.650.670.000 |
FILIPPINE |
20.000.000 |
Suore Oblate dello Spirito Santo. SANTA LUCIA |
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Aiuto per la costruzione di una scuola | 20.000.000 |
INDIA |
880.670.000 |
Plakal fr. Anthony. VETTIKKUZHI | |
Centro recupero persone di strada | 100.000.000 |
Mittathany mons. Joseph. IMPHAL | |
Attrezzature ortopediche per Centro medico |
17.000.000 |
Thayl padre Thomas. MUTTAR |
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Costruzione 5 casette | 10.000.000 |
Susai padre Maria. PACODE |
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Aiuto per il funzionamento asilo infantile di PACODE | 5.500.000 |
Progetto per generare reddito per tribù Kani di ALAMPARAI | 5.600.000 |
Gnanapragasam padre Fernand. TIRUNELVELI |
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Formazione professionale delle persone emarginate | 15.000.000 |
Diocesi di GUNTUR Servizi sociali della diocesi e organizzazione per i lavori sociali | |
Progetto per la responsabilizzazione e sviluppo economico della donna | 40.000.000 |
College Arul Anandar. CHELLAMPATTI | |
Progetto sviluppo globale delle donne |
70.000.000 |
Diocesi di VELLORE | |
Piano edilizio per 60 famiglie di calzolai |
25.000.000 |
Programma produzione reddito per i giovani Dalits | 30.000.000 |
Programma lavoro autonomo Dalits di MOSAVADI | 28.000.000 |
Programma di produzione reddito per donne Dalits | 72.000.000 |
Programma di produzione reddito con la vendita del latte | 15.000.000 |
Cared (Christopher action). MANAMADURAI | |
Progetto di sviluppo rurale | 12.000.000 |
Kakkonattu fr. Anthony. CHETHIPUZHA | |
Costruzione 10 casette | 21.000.000 |
Narala fr. Duraiswamy. KANDIGAI |
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Contributo per borse di studio, macchine da scrivere, mucche da latte | 11.300.000 |
Associazione Amicizia Italia-India. VIJAYAWADA | |
Costruzione dispensario e laboratorio dentistico | 50.000.000 |
Fernandes suor Helen. GANDINAGAR | |
Casetta per la «Famiglia dell`albero» |
3.800.000 |
Marredy padre Thanam. VIJAYAWADA | |
100 biciclette richshaw per i pullers di TAYLORPETA | 25.000.000 |
Arcidiocesi di ERNAKULAM |
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Centro di formazione per lo sviluppo delle risorse umane dei giovani di CHERTALA | 50.000.000 |
Bmimadole Developmen Society. BMIMADOLE | |
Costruzione 10 case e acquisto 5 lotti edificabili | 35.000.000 |
Bon Securs Convent Palanipet. ARAKKONAM |
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Rifacimento tetto del dormitorio dell`orfanotrofio | 5.000.000 |
Puthenpura padre Joseph. CHEEPUNKAL |
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Costruzione 10 casette |
20.000.000 |
The Tirunelveli Social Service Society. PALAYAMKOTTAI |
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Seminario di 3 giorni per 100 membri staff operativo | 5.000.000 |
Muthamil educ. rurale development society. ULUPPAGUDI |
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Programma di credito per donne di PANCHAYAT | 9.270.000 |
Multipurpose development society. CHETPET |
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Progetto per lo sviluppo delle donne dei campi |
6.200.000 |
Charles fra S. Joseph. N. POOLAMPATTY | |
Corso di taglio e di cucito per 75 ragazze |
12.000.000 |
Fr. A. Joseph. TIRUMALPADI | |
Acquisto 75 mucche da latte per famiglie Dalits |
19.000.000 |
Stephen padre John. SHENPAKKAM | |
Acquisto 75 bufale da latte per famiglie povere |
19.000.000 |
Ospedale di Alphonsa. KARUKUTTY | |
Contributo per la costruzione dell`ospedale, 1a fase | 20.000.000 |
Cilia padre Joseph. KARUKUTTY | |
Borse di studio |
22.000.000 |
Costruzione 5 casette | 15.000.000 |
St. Clare educational society. HUNSEMARADA PALYA |
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Costruzione di 4 aule e 10 toilettes per la scuola |
35.000.000 |
Rural cultural development centre. PRICILLA NIRMAL KUMARI |
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Costruzione laboratorio di taglio e cucito per profughe Tamil | 37.000.000 |