DONNA PARLAMENTARE

Teresa Gambaro è una stella nascente del firmamento politico australiano. Tenacia, intelligenza e passione sono le doti di questa oriunda calabrese.
07 Febbraio 1997 | di

Brisbane

A Canberra, nel mastodontico edificio che ospita il parlamento federale australiano, sui banchi dell'ala governativa siede una giovane oriunda italiana, Teresa Gambaro. È il primo rappresentante del gentil sesso di ceppo italiano, a varcare la soglia del parlamento quale membro eletto in una circoscrizione dove gli italiani sono una piccola minoranza. Di modi cortesi e affabili, incontriamo Teresa Gambaro a Brisbane, in una località  incantevole. Il suo modo di esprimersi ispira fiducia per quanto riguarda il suo futuro politico. A questo contribuisce una visione molto chiara della realtà  parlamentare e delle aspettative dell'elettorato.

La famiglia Gambaro è molto conosciuta a Brisbane dove gestisce un mercato del pesce di grandi dimensioni, oltre a un ristorante famoso in tutta l'Australia. La storia dei Gambaro non è poi tanto dissimile da quella dei pionieri italiani in ogni paese d'emigrazione. Nel 1905, il nonno Giovanni Battista, appena diciassettenne, s'avventurò nelle miniere nordamericane della Pennsylvania. Al suo rientro in patria, fu spedito sul fronte del Piave nella prima guerra mondiale; venne fatto prigioniero e condotto in Moravia dove rimase per quattro anni.

Nel 1938, Giovanni Battista lascia la natia provincia di Catanzaro, in Calabria, per raggiungere l'Australia dove l'aspettava una dura vita nelle campagne del Nord del Queensland. Il destino gli stava, però, tendendo una nuova trappola: con lo scoppio delle ostilità  della seconda guerra mondiale deve subire l'internamento civile nei campi di prigionia australiani. Poi la guerra finisce e la vita riprende il suo cammino; la famiglia Gambaro si riunisce agli antipodi. Anche i genitori di Teresa, Domenico e Rosetta si apprestano anche loro al grande viaggio verso il continente nuovissimo. Dal loro matrimonio nascono quattro figli tra cui Teresa. Seguono anni di duro lavoro; un successo economico strepitoso; il nuovo mondo si dischiude a una famiglia laboriosa.

Teresa, già  tutrice in marketing all'università  del Queensland ricorda ancora le ore passate tra lo studio di materie economiche e il lavoro nel ristorante della famiglia; il piacevole incontro con gli avventori per poi fare propri, i loro preziosi consigli. A questo punto sorge spontaneo chiedersi perchè Teresa Gambaro sia entrata in politica. 'La vita stimola quando il cammino è aspro - risponde - , così m'ispiro a un poema dal titolo La strada non presa dove si legge: 'In un passato molto lontano, una strada si apriva in due direzioni, al limitare di un bosco; io scelsi quella meno frequentata, e questa è stata la grande differenza'.

'La politica non è fatta certo di rose e fiori, tra il tempo da trascorrere a Canberra e quello da dedicare all'elettorato; sono stata eletta in un seggio della circoscrizione di Brisbane mai rappresentato da una donna. Correre da un appuntamento all'altro, partecipare a commissioni parlamentari lascia ben poco tempo libero, però quando una cosa si fa volentieri non stanca. Poi, voglio aggiungere che mi sforzerò di migliorare il mio italiano che ora soffre di troppe inflessioni dialettali'. Teresa Gambaro ha un sogno nel cassetto: visitare l'Italia e conoscere da vicino le proprie radici e condividerle con i suoi bambini, Rachele e Beniamino.

 

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017