Entusiasmo da coltivare

Marco Colombo, ambasciatore d’Italia a Ottawa, ha dato il benvenuto ai 95 oriundi presenti alla 3° Conferenza dei Giovani Italiani in Canada, organizzata dal Comites di Montréal.
22 Giugno 2005 | di

MONTREAL
Questo terzo tentativo di riunire insieme i giovani provenienti da tutto il Canada, a differenza dei due precedenti, ha rivelato un modo nuovo e diverso di fare gruppo e di discutere. Occorre riconoscere che i due precedenti tentativi di riunire i giovani, se non hanno avuto un seguito costruttivo, sono serviti almeno a gettare i semi dell";italianità , a far circolare le idee necessarie a convincere gli interlocutori che, in fondo, l";Italia non rappresenta più la terra lontana e sconosciuta dei loro padri, immortalata dai canti e dalle poesia dell";addio e della nostalgia, ma qualcosa di nuovo e importante.
Il Canada ha dato e continua ad offrire a tutti il privilegio del multiculturalismo mentre la lingua italiana va guadagnando consensi. Inoltre da alcuni anni l";Italia parla attraverso il linguaggio della Ferrari; dell";alta moda dei Versace, Armani, Ferrè e di tanti altri; della cucina italiana che col Festival En Lumiere ci ha fatto assaporare piatti famosi della Lombardia, del Veneto e dell";Emilia-Romagna, cucinati da grandi cuochi come Gualtiero Marchesi; e poi la cultura italiana, espressa in tutte le lingue, che ormai continua ad entrare nelle case dei canadesi con le sue grandi e piccole meraviglie, non ultima Rai International. E, infine, il gioco del calcio che conta migliaia di tifosi delle squadre italiane. E sono in gran parte giovani delle nuove generazioni. Proprio tra questi giovani si va affermando una nuova entità  che fa vibrare la natura delle loro radici e che si traduce in arricchimento culturale per rivestirsi di quella italianità  chiaramente dimostrata dai più nel corso di questa conferenza. Il ceppo della vecchia emigrazione, ormai è lontano anni luce dalla loro visuale.
L";aria che si respirava tra i tavoli della conferenza era quella di un genuino interesse intriso di un certo entusiasmo non solo per il rilievo degli argomenti in discussione, ma anche per aver avuto l";opportunità  di trovarsi insieme, di sentir parlare, anche se in modi diversi, di quel filo conduttore che li lega alla loro identità  che vanno riscoprendo, e che si esprime attraverso i valori della loro terra d";origine. Magari esprimendosi nella lingua dei padri, anche se a volte con qualche difficoltà .
«È la necessità  di risolvere i problemi che viviamo "; ha detto Isabella Tirelli "; che ci spinge a migliorare sia la nostra lingua che il modo di guardare all";Italia».
La conferenza è stata preparata da un nutrito comitato di giovani guidato da Domenico Filippis, e gli argomenti discussi sono stati scelti da loro stessi.
`€¢ Lingua e cultura italiana nel multiculturalismo canadese . Si è parlato delle scuole e dei corsi di lingua italiana che già  esistono in Canada come il PICAI di Montréal, il Centro Scuola di Toronto ecc., e si è concretizzato con una proposta molto interessante: la creazione di una scuola italiana in Canada o in altre città  canadesi. È una vecchia idea ritornata a galla. Una scuola che si dovrebbe organizzare sul modello di quelle della comunità  greca ed ebraica. Dovrebbe essere una scuola che va dalle classi elementari alle superiori con lo studio approfondito della terza lingua, l";italiano, della storia e della geografia dell";Italia, e valida a tutti gli effetti rispetto alle altre scuole.
Tra i giovani, non tutti i pareri per una scuola del genere erano concordi, soprattutto perché, trattandosi di una scuola privata, c";è bisogno di considerevoli fondi per crearla e sostenerla negli anni. C";è qualcuno, però, che la ritiene utile. Tania Pennino ha detto che «una scuola del genere è importante per non rinchiuderci in noi stessi e interagire con le altre comunità Â».
`€¢ Informazioni dall";Italia e per l";Italia. Dossier Rai International, informazioni di ritorno . Giovanni Rapanà , membro del Cgie, e principale protagonista della venuta in Canada dei programmi della Rai, ha annunciato che Rai International ha ottenuto finalmente il permesso dalla CRTC di trasmettere i suoi programmi 24 ore al giorno in Canada. La comunicazione è stata accolta da una marea di applausi. Nei vari interventi si è chiesto che la Rai includa nei suoi programmi informazioni su eventi che avvengono nelle comunità  italiane in Canada. In più è stato chiesto ai membri del Cgie, Giovanni Rapanà  e Carlo Consiglio, di sensibilizzare la stampa italiana, parlata e scritta; di includere, nei loro reportage, informazioni sulle attività  delle comunità  italiane in Canada.
`€¢ Cittadinanza italiana e opportunità  di lavoro in Europa . I giovani italiani chiedono che l";Italia riapra le porte alla doppia cittadinanza per dare l";opportunità  a chi vuole di lavorare in Italia o in Europa. Siamo in un tempo di globalizzazione e non deve destare meraviglia una richiesta del genere. Charen Buglione ha osservato che: «Per noi canadesi, sentirci italiani è anche un motivo d";orgoglio ma occorre che l";Italia ci dia la doppia cittadinanza per essere veramente fieri della nostra appartenenza».
`€¢ Scambi culturali tra Italia e Canada . Alcuni tentativi di scambi culturali a livello universitario o anche di scuole superiori sono stati fatti con varie regioni italiane come la Puglia, il Veneto, la Toscana, il Molise e l";Abruzzo.
Marcello Barasso ha sostenuto che: «Occorre che questi scambi siano fatti in modo globale per dar modo di parteciparvi anche a coloro che non hanno una regione che li sponsorizza. Oppure bisogna fare un accordo tra le varie regioni.
`€¢ Riconoscimento dei titoli di studio . Attualmente i titoli di studio ottenuti in Canada non sono riconosciuti in Italia, e quelli ottenuti in Italia non sono riconosciuti in Canada. Occorre che la nostra diplomazia e il Ministero degli Esteri e quello degli Italiani nel Mondo si muovano per sbloccare questa situazione. Lo scambio di professionisti tra Italia e Canada potrebbe essere una fonte molto importante per lo scambio di tecnologie e per il mondo della ricerca.

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017