Esplosione di vitalità

200 mila persone hanno affollato stand, concerti, eventi culturali per la 33° edizione di uno degli happening più importanti del Paese. Un plauso è giunto dalla governatrice generale del Canada, Michaelle Jean.
25 Luglio 2007 | di

Ottawa

Le comunità italiane che vivono sparse nelle varie città canadesi sono, in gran parte, grossi agglomerati di cittadini d’origine italiana attivi in molti campi tra cui quello del mantenimento delle loro tradizioni e della loro cultura attraverso le quali mostrano il loro attaccamento ai propri valori che li spingono a fraternizzare con tutti gli altri cittadini che fanno parte del grande mosaico multiculturale canadese.

Un esempio è stato dato dalla Settimana Italiana, svoltasi a Ottawa, città in cui vive una comunità italiana di circa 35 mila canadesi d’origine italiana. È stata organizzata per la prima volta nel 1974 e ha avuto come centro nevralgico la parrocchia di Sant’Antonio, intorno alla quale risiede la maggioranza degli italocanadesi della città. Sant’Antonio è stato e rimane «il santo di tutte le genti», e la Settimana Italiana di Ottawa, nata intorno alla sua chiesa, con gli anni ha moltiplicato le sue attività. Ce ne parla la signora Raffaella Plastino, dinamica presidente che è da anni sulla breccia per affermare «la nostra italianità». «Quando è nata eravamo in pochi – afferma Plastino – ma, oltre a festeggiare il nostro santo, volevamo che divenisse un Festival comunitario con il quale le associazioni, i gruppi, ecc. potessero far rivivere le loro tradizioni».

La Settimana Italiana ha avuto inizio con una manifestazione svoltasi al Municipio di Ottawa. Una delegazione guidata dalla presidente Plastino ha incontrato il sindaco, Larry O’Brien, e diversi altri membri dell’amministrazione municipale, della Provincia dell’Ontario e del governo federale che, presentati dalla signorina Sharon Buglione, hanno partecipato all’apertura della manifestazione iniziata con l’alzabandiera mentre la banda dei pompieri intonava gli inni nazionali del Canada e dell’Italia, e il tricolore saliva sul pennone davanti al municipio, rimanendovi per tutta la durata della Settimana Italiana.

Dopo l’alzabandiera, il sindaco O’Brien ha pronunciato un discorso in cui ha detto, tra l’altro, che: «A nome degli 877 mila cittadini residenti nella città di Ottawa dò il benvenuto alla 33° edizione della Settimana Italiana di Ottawa e a tutti coloro che vi partecipano. Sono molto orgoglioso di unirmi alla comunità italiana di Ottawa per celebrare quest’importante evento, e formulo gli auguri affinché tutti godano i frutti che essa produce». Dopo altri interventi, ha preso la parola Raffaella Plastino dicendo: «Celebriamo quest’anno la 33° edizione della Settimana Italiana che, per lunga tradizione, include nel programma attività artistiche, religiose, sportive e sociali, rivolte a tutta la popolazione di Ottawa. Possano queste attività costituire un caloroso invito a tutti i concittadini a conoscere meglio e ad apprezzare le nostre tradizioni culturali, artistiche e musicali. Ci auguriamo soprattutto che il calore della nostra amicizia raggiunga l’intera regione di Ottawa e Carleton». La cerimonia si è conclusa con un’esposizione di auto Ferrari.

Le varie manifestazioni si sono svolte in due momenti. Il primo rivolto alla festa in onore di sant’Antonio con la celebrazione della messa solenne e della processione lungo le strade della città. Seguite da altre iniziative «di sostegno» come il pranzo per tutti e i balli all’aperto accompagnati dall’orchestra «L’Espresso». Nelle serate della Settimana, nella piazza antistante la chiesa, e lungo le vie della Piccola Italia, tra le diverse attività si è distinto lo spettacolo di varietà della scuola Santa Rita, organizzato da Ivana Baldelli.

Il secondo momento comprendeva le sfilate della Ferrari e della moda, il concerto della Banda dei Vigili del Fuoco della città, quello del complesso «Melodia». In piazza è stata poi organizzata una grande rappresentazione operistica con la partecipazione delle soprano Elisabetta Shawne e Susanna Blyth-Schofield, e del tenore James O’Farrell accompagnati dal pianista Federico Lacroix. Hanno cantato le arie più belle della Traviata di Verdi, del Barbiere di Siviglia di Rossini, delle Nozze di Figaro di Mozart, della Bohème di Puccini e pezzi scelti da Ponchielli, Herbert, Cilea, riscuotendo un grandissimo successo. Il concerto è terminato con l’intramontabile Funiculì Funiculà.

Nello stesso giorno ha avuto luogo la Fiera del Libro. Nel corso della manifestazione, alcuni autori hanno letto qualche pagina dei loro libri e alla fine il comitato promotore ha proclamato i vincitori del Premio Letterario della Settimana Italiana nelle varie specialità. Fabrizio Intravaia, redattore del Corriere Italiano di Montréal ha vinto il primo premio per la prosa.

Nel corso del fine settimana, oltre alle serate animate da alcuni gruppi musicali come «Pier 21», i complessi «Oggi», «Regina’s Brazilian», «Le Giovani Dive», il «Beautiful Copacabana Showgirl» del Fred Astaire Dance Studio, il «Coro Società Caruso» e la «Banda Gentile» di Montréal, ci sono state gare di bocce con squadre provenienti da alcune città del Canada; un torneo di calcio organizzato dal St. Anthony Soccer Club e dal Fiorentina Soccer Club, e corse di biciclette per giovani e meno giovani. Sono state assegnate due coppe: una intitolata a Francesco Plastino alla squadra vincitrice del torneo di bocce, e l’altra intitolata allo stesso Francesco Plastino insieme a Filippo e Luisa Falsetti, assegnata ai vincitori della staffetta di ciclismo.

Agli organizzatori della Settimana Italiana sono giunti due ambiti riconoscimenti: un telegramma della governatrice generale del Canada, Michaelle Jean che, dopo aver ricordato la «bella vita» trascorsa per alcuni anni a Perugia dove ha studiato l’italiano, ha sottolineato come «La Settimana Italiana è un’opportunità per tutti i canadesi di conoscere il mondo che ruota intorno ad essi, di parteggiare le tradizioni di questa importante comunità». Il secondo è giunto dal primo ministro Stephen Harper che oltre ad affermare che «i canadesi sono fortunati a vivere in un Paese nel quale convivono molte culture del mondo», ha messo in risalto il Festival perché «rappresenta una magnifica opportunità per celebrare la nostra ricchezza multiculturale».

Un plauso va al Comitato organizzatore formato da Luciano Pradal, redattore de Il Postino; Angelo filoso, editore di questo giornale e dei programmi di Radio Chin; Lena Buglione, annunciatrice del programma radio La Nostra Voce; e Raffaella Plastino, presidente della Settimana Italiana che, secondole stime più veritiere, ha avuto la partecipazione, nel corso dei nove giorni d'attività, di oltre 200 mila persone appartenenti a tutte le etnie.   

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017