Gas domestico
Bonus del 15 per cento
C’è tempo fino al 30 aprile per ottenere il bonus sulla bolletta del gas previsto dall’Autorità per l’energia e il gas. Ne hanno diritto tutti i clienti domestici che abbiano un indicatore Isee non superiore a 7.500 euro (20 mila per le famiglie con più di tre figli a carico) o una persona con grave disagio fisico nel nucleo familiare. L’agevolazione vale solo per il metano distribuito a rete in modo diretto o condominiale, non per il gas in bombola e il gpl.
Come attivare il bonus
Bisogna presentare domanda al proprio Comune. La documentazione è scaricabile nel sito www.bonusenergia.anci.it o richiedibile agli uffici comunali. Questo sconto è cumulabile con l’analogo abbuono sulle bollette elettriche. Il risparmio dipenderà da tre fattori: la zona climatica (a seconda di quanto freddo fa); la tipologia di utilizzo (cottura, riscaldamento, acqua calda); il numero di componenti della famiglia. Il bonus è retroattivo: vale cioè per le spese sostenute nel 2009. Per chiarimenti: numero verde 800 166654 (lunedì-venerdì, 8.00-18.00).
Ma la bolletta cresce
D’accordo, non siamo ai prezzi di inizio 2009, perché nel corso dell’anno scorso il costo del gas è sceso di parecchio. Tuttavia nel primo trimestre 2010 le tariffe aumenteranno del 2,8 per cento. È colpa, secondo l’Autorità per l’energia e il gas, del rialzo delle quotazioni internazionali dei prezzi petroliferi.
E per risparmiare?
Grazie alla liberalizzazione dell’energia, è possibile scegliere liberamente il fornitore del gas. Decidere a chi affidarsi però non è semplice, perché le variabili sono molte, a seconda di dove si abita e dei propri consumi standard. Alcune associazioni di consumatori agevolano la decisione, mettendo a confronto le tariffe e le altre variabili.
Qualche trucco
In genere il principale consumo di gas è per il riscaldamento. La legge prevede di non superare i 20 gradi, ed è un buon suggerimento, perché in questo modo si evitano gli sprechi: è stato calcolato che ogni grado in più in casa «costa» circa l’8 per cento in bolletta. Se poi siamo via per la serata o nel fine settimana, è inutile avere la casa calda come se fosse abitata, no? Basta ricordare di regolare l’impianto. Altre attenzioni: chiudere le porte degli ambienti non riscaldati (ripostigli, stanza degli ospiti, ecc); installare doppi vetri, o comunque avere finestre che non lascino spifferi; evitare di coprire i termosifoni con mobili o tende.
E in cucina…
Il forno a gas è già di per sé meno inquinante e dispendioso di quello elettrico: idem dicasi per lo scaldabagno. Ai fornelli poi un risparmio lo si può ottenere preferendo la pentola a pressione, e facendo un buon uso del coperchio, che permette di accelerare le cotture impegnando meno energia.
Occhio alla truffa
Consigli per l’e-banking
Il mercato dell’home banking è in continua crescita. In Italia sono circa 15 milioni i conti abilitati a operare via internet che consentono al cittadino di controllare saldo e movimenti del proprio c/c e di effettuare bonifici e pagamenti delle utenze. Purtroppo si sta verificando un aumento delle truffe telematiche, con furti di password e codici segreti (il famigerato phishing). Per difendersi da questo tipo di frode segnaliamo alcune consigli suggeriti dal Movimento difesa del cittadino (Mdc).
- Installate e mantenete aggiornati sistema operativo e software di protezione (antivirus e antispyware), effettuando le scansioni periodiche e proteggendo il traffico in entrata e in uscita dal computer con programmi di filtraggio del flusso di dati (firewall).
- Durante la navigazione in internet, installate unicamente programmi di cui poter verificare la provenienza.
- Verificate l’autenticità della connessione con la vostra banca, controllando il nome del sito nella barra di navigazione. Se è presente, cliccate due volte sull’icona del lucchetto (o della chiave) che si trova, in genere, in basso a destra nella finestra di navigazione così da verificare subito la correttezza dei dati visualizzati.
- Controllate regolarmente i movimenti del conto corrente per assicurarvi che le transazioni riportate siano quelle che avete realmente effettuato.
- Fate attenzione a eventuali anomalie rispetto alle abituali modalità con cui viene richiesto l’inserimento dei dati personali sul proprio sito di home banking.
- Privilegiate conti on line con la «One time password» (Otp), uno strumento delle dimensioni di un portachiavi che, alla pressione di un pulsante, visualizza un codice ogni volta nuovo e diverso da utilizzare come password di conferma delle disposizioni.