Grazie per tanti momenti speciali!

23 Gennaio 2006 | di

A San Paolo ho incontrato 16 giovani italobrasiliani, laureati e neo-professionisti di San Paolo, che nel 2005 avevano frequentato in Italia uno stage sui metodi di gestione delle piccole imprese venete. L";incontro, a cui hanno partecipato Mario Marcello Pagetta e Guido Bolis, rispettivamente consigliere delegato e segretario della «Padovani nel mondo», era stato organizzato da Bruna Saccardo Spinelli, presidente della Federazione Veneta di San Paolo, e da Gianni Boscolo, della Gioventù Veneta del Brasile-Gioveb, che aveva seguito il gruppo con il ruolo di tutor nelle fasi dello stage svolte prima in Brasile, poi in Italia.  I giovani di San Paolo hanno  espresso la loro soddisfazione, in modo particolare per le giornate d";incontro e di studio presso Camere di commercio venete; e per le visite guidate ad aziende e a distretti produttivi specifici.
La serata d";incontro è iniziata con gli interventi di Nayrob Piccoli Adamo e Leticia Mariotto, che hanno poi consegnato al consigliere Mario Marcello Pagetta e al segretario Guido Bolis un album fotografico a ricordo dei momenti «speciali»  dello stage. «Quanto mi avete comunicato questa sera "; ha detto Pagetta con commozione "; mi fa rivivere tanti sentimenti ed emozioni. In voi ho incontrato un gruppo che, dopo essere stato preparato qui a San Paolo, nello stage veneto ha raggiunto l";obiettivo che volevamo: la possibilità  cioè che riceveste conoscenze, esperienze lavorative e apporti validi per la vostra professione futura o già  presente. Vi auguro di continuare ad operare nell";ambito della Federazione Veneta, e a verificare se l";esperienza dello stage veneto ha portato frutti positivi». Guido Bolis, prendendo la parola dopo Pagetta, ha ricordato le problematiche e le prospettive esposte da Gianni Boscolo, a conclusione della tavola rotonda organizzata a Caxias do Sul nell";ambito delle celebrazioni per il 130° anniversario dell";emigrazione italiana in Brasile: «Un intervento nel quale ha richiesto un maggiore coinvolgimento delle Istituzioni nazionali e regionali italiane per garantire un futuro alle associazioni italiane nel mondo».
Ha concluso Giorgio Beghetto che, dopo la sua nomina a vicepresidente della Consulta dei Veneti, ha voluto fermarsi a San Paolo "; prima di raggiungere Toronto, dove risiede "; per conoscere la locale realtà  veneta. «Anche se non sono qui in veste ufficiale, questa può considerarsi come la mia prima visita alle comunità  venete nel mondo "; ha detto Beghetto ";. La mia nomina è stata una sorpresa, ma ora, se sono a San Paolo, è per conoscere voi, giovani italo-brasiliani. Il vostro stile di vivere l";italianità  è certamente differente da quello di tanti giovani italocanadesi, figli d";italiani venuti in Canada negli anni Cinquanta-Sessanta, integrati nella società  molto più di voi, figli della terza e anche della quarta generazione. Ammiro in voi il fatto che abbiate ancora nell";animo un forte amore per la lingua e la cultura italiana. Parlando nella Consulta di Bento Gonà§alves con l";assessore De Bona, ho proposto di costituire un Comitato di rappresentanza per i giovani del Sud America, convinto che cooperando con voi, si possa ottenere qualcosa di più a livello di programmi e idee. È allora importante che con il Comitato venga scelto un interlocutore con il quale, come vicepresidente della Consulta, possa essere in costante contatto e a conoscenza delle vostre richieste, come vostro portavoce presso l";assessore regionale».

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017