Il Santo tra noi

24 Febbraio 2010 | di

 foto di N. Bianchi, M. Carini, F. Fantini e M. Pistore per Archivio Msa


Dalla sera del 14 alla sera del 20 febbraio, l’urna di vetro con le spoglie di sant’Antonio è stata esposta alla venerazione dei fedeli. Per voi, le foto di quei momenti.



I frati del Santo, riuniti attorno al corpo del loro confratello, recitano la preghiera di compieta. Al centro, con il piviale, il Ministro provinciale dei frati minori conventuali di Padova, padre Gianni Cappelletto.












Cantando le litanie antoniane, i frati portano in processione l’urna di vetro con il corpo del Santo – appena estratta dalla cassa di rovere – fino alla Cappella delle Reliquie. Qui, in un clima di profonda commozione, i pellegrini lo hanno potuto incontrare nel corso di tutta la settimana.







Nella settimana dell’Ostensione sono giunte in Basilica oltre 200 mila persone: una marea devota e pacifica, che ha atteso per ore (sopra, la foto scattata all’alba del giorno 15), in un clima di silenzio e preghiera, per prepararsi all’incontro con il «suo» Santo.








L’urna con i resti di Antonio ha lasciato la Cappella del Tesoro dove il corpo del Santo è stato esposto alla venerazione dei fedeli per sei giorni (dal 15 al 20 febbraio). Dopo una breve cerimonia, ci si appresta alla reposizione delle Reliquie nella Cappella dell’Arca. Prima di sigillare la cassa di rovere, vengono deposte al suo interno alcune pergamene. Fra queste una speciale del Comune di Padova, con sigillo d’argento, recita: «Il Sindaco di Padova, in occasione dell’eccezionale evento dell’ostensione dei resti mortali di Sant’Antonio (…) qui depone il Sigillo della Città come segno di affetto e di devozione dei padovani nei confronti del loro Santo, invocando la protezione da parte di Antonio in favore dell’intera comunità, delle Istituzioni cittadine e in particolare delle persone in difficoltà che hanno bisogno di aiuto e di conforto». I pellegrini giunti a Padova hanno lasciato ai piedi del Santo oltre 150 mila preghiere. Moltissime anche quelle giunte via posta.

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017