© AP Photo/Nariman El-Mofty

Il «tesoro» di Saqqara

Un centinaio di sarcofagi, oltre quaranta statue e mummie dorate: è la grande scoperta archeologica avvenuta nella necropoli di Saqqara, a sud del Cairo.
| Luisa Santinello Redattrice

A poco più di un mese dal ritrovamento di 59 sarcofagi, la necropoli di Saqqara torna a far parlare di sè. Ben più ricco il tesoro rinvenuto questa volta, da mani egiziane, in tre pozzi funerari profondi dodici metri: si tratta di un centinaio di sarcofagi, una quarantina di statue e mummie dorate. Tutti risalenti a un periodo compreso tra il 700 e il 300 a.C..

La grande scoperta, a una quindicina di chilometri dalle piramidi di Giza, apre nuovi scenari per l'archeologia in Egitto. «Saqqara comprende circa tredici piramidi, e la sua terra ha rivelato solo l’1 per cento dei suoi segreti - ha precisato il ministro delle Antichità e del Turismo egiziano Khaled Al-Anani -. Ci sarà una nuova sorpresa, un’altra enorme scoperta nella regione di Saqqara sarà annunciata presto, forse a dicembre».  
 

Data di aggiornamento: 15 Novembre 2020