Incontro dei «Laici della Westfalia»

13 Aprile 2012 | di
Lo scorso 18 marzo si è svolto nella Missione di Lippstadt il terzo incontro dei «Laici della Westfalia», al quale hanno partecipato italiani provenienti da Arnsberg, Dortmund, Greven, Hagen, Hamm, Herten, Lippstadt, Münster, Paderborn, Unna, Warendorf e persino dall’Olanda.
Ha animato l’incontro il signor Antonio Caponegro di Mainz, con la moglie Rosa e le tre figlie. Impegnato già da ventidue anni a sostegno delle Missioni cattoliche italiane in Germania, Caponegro ha testimoniato il suo incontro personale con Dio e il suo lavoro come «collaboratore pastorale» laico, sottolineando come  svolgere un lavoro missionario sia compito d’ogni battezzato che vuole vivere veramente la sua fede. Padre Pierino Natali, missionario a Lippstadt, ha aggiunto che «essere cristiano non significa tenere per noi la fede, ma essere testimoni di Dio, portatori della Buona Notizia».
È stata quanto mai interessante la partecipazione ai lavori dei cinque gruppi. L’Eucaristia è stata celebrata da padre Pierino Natali e padre Biju da Münster.

 
Visita a Padova dal Rio Grande do Sul
Cinquanta persone di origine veneta, provenienti dallo stato brasiliano del Rio Grande do Sul e guidate dal consultore della Regione Veneto Cesare Prezzi, sono venute a Padova, lo scorso 19 marzo, a visitare la Basilica del Santo. Tra loro c’erano il sindaco di Dois Lajeados con rappresentanti di istituzioni, associazioni e membri di tre cori musicali. La spiritualità e il patrimonio d’arte della Basilica ha affascinato questi nuovi amici, che hanno voluto lasciarci dei doni portati dalla loro cittadina, definita um pequeno paraiso (un piccolo paradiso) per le bellezze naturali e i prodotti che la rendono uno dei centri più attraenti della «Vale do Taquari».

Nutriamo la speranza che queste visite alla Basilica diventino una tappa privilegiata per i viaggi in Italia, organizzati da enti e associazioni che aggregano discendenti d’italiani residenti all’estero. Sono occasione per iniziare un rapporto anche con il «Messaggero di sant’Antonio - edizione italiana per l’estero»: un mensile che può garantire la continuità del loro rapporto con uno dei patrimoni culturali e spirituali della loro terra d’origine.
 

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017