Iraq: la situazione migliora
Piccoli passi avanti in Iraq, anche se molto rimane ancora da fare. È il parere dell’inviato speciale dell’Onu per il Paese mediorientale, Staffan de Mistura.
De Mistura, a Baghdad da novembre 2007, sostiene che in Iraq la politica e la sicurezza sono ancora «indubbiamente complesse» e «abbastanza scoraggianti», anche se negli ultimi mesi non sono mancati i progressi.
Secondo l’inviato dell’Onu, la diminuzione dei livelli di violenza nel Paese mediorientale è dovuta a diversi fattori: il maggior numero di truppe statunitensi, il cessate-il-fuoco dichiarato dalle milizie di Moqtada al-Sadr e la cooperazione dei Paesi confinanti. Per aiutare il «debole» stato iracheno, afferma ancora de Mistura, è necessario lavorare a «un accordo politico su alcuni elementi fondamentali», per raggiungere finalmente una «soluzione definitiva». Nelle settimane scorse de Mistura è intervenuto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il quale, nel 2007, ha approvato una risoluzione che garantisce alle Nazioni Unite un mandato in Iraq più ampio rispetto al passato.