La festa di Sant'Antonio a Lentini (Siracusa)
Gentilissimo direttore,
accolgo con gioia l'invito che lei ha rivolto nel numero di giugno del Messaggero di Sant'Antonio, riguardo le feste antoniane in Italia e nel mondo, raccontandole la festa in onore del Santo di Padova che si svolge a Lentini (Siracusa).
Forte la devozione a questo santo, che tradizione vuole abbia soggiornato alcuni giorni in una grotta nei pressi della Chiesa di San Francesco all'Immacolata. Annualmente, da quanto è nata la nuova parrocchia (1990), si celebrano i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova, nel giorno a lui dedicato, della sua nascita al cielo il 13 giugno.
La festa è preceduta come da tradizione dalla Tredicina in onore del Santo, che ogni giorno viene celebrata in chiesa durante la messa della sera.
Il 12 giugno, giorno di vigilia, si respira già l'aria di festa. Le artistiche luminarie addobbano il sagrato della chiesa e le vie adiacenti. Mentre lungo il percorso che farà l'indomani la processione, i fedeli abbelliscono balconi con drappi votivi e tradizionali bandierine colorate.
Il 13 giugno è il giorno tanto atteso da tutti i devoti, è il giorno di Sant'Antonio!
Alle ore 8:00 le campane a festa danno il via ai festeggiamenti, la chiesa aperta è pronta ad accogliere la grande affluenza di fedeli che parteciperanno alle funzioni.
Alle ore 10:00 l'Arcivescovo di Siracusa presiede la Solenne Concelebrazione Eucaristica insieme ai sacerdoti della città; momento particolarmente atteso di questa celebrazione è la benedizione del pane e delle vesti votive. Molto sentita infatti dai devoti è l'usanza di vestire i bambini con il saio di S.Antonio; mentre gli adulti indossano lo scapolare antoniano (che riproduce parte del cappuccio dell'abito francescano). Concluse le funzioni mattutine, l'appuntamento si sposta al pomeriggio; alle 17:00 la seconda Celebrazione Eucaristica anticipa la Trionfale uscita della Sacra Reliquia e del Venerato Simulacro ligneo di Sant'Antonio delle ore 18:00.
La processione si snoda prima per le vie del quartiere, poi si avvia verso il centro storico cittadino, passando per Piazza Duomo, accolta dallo scampanìo a festa delle campane della Chiesa Madre. In ogni via della città, il Santo riceve il devoto e festoso omaggio dei fedeli. Terminato il percorso, il Santo ritorna in Chiesa, sostando sul sagrato per ricevere ancora l'omaggio di chi non ha potuto partecipare alla processione. Verso mezzanotte, un grande spettacolo pirotecnico conclude i festeggiamenti; il Simulacro del Santo rientra in Chiesa e viene riposto nella sua cappella, dove accoglierà tutto l'anno le preghiere di chi chiederà la sua potente intercessione.
Cordiali Saluti
Vincenzo Scala