La nascita dell’universo

Raramente un esperimento scientifico attira l’attenzione del grande pubblico. Eppure è accaduto di recente, a Ginevra, in occasione di un esperimento effettuato al Cern, il famoso centro di ricerca dove si tenta di capire come si è formato l’universo. Perché tutto questo interesse? Forse perché si tratta della trasposizione in forma scientifica delle domande che il genere umano si pone da sempre: da dove veniamo, come e quando è nato il mondo. L’esperimento di Ginevra, quel tentativo di capire meglio il significato del Big Bang che ha dato origine all’universo, è il sintomo di una nuova maniera di porsi il problema dell’esistenza di Dio. Un segno di questo cambiamento è nel famoso volume di Paul Davis, il Problema di Dio e la fisica moderna. Leggendolo mi sono reso conto che questa è un’altra civiltà con un’altra cultura, anche se i problemi sono sempre gli stessi. Chi volesse sostenere, quindi, che l’argomento non interessa, direbbe il falso. Chi afferma che i progressi della scienza rendono il problema irrilevante, dimostra di sbagliarsi. Il problema esiste e l’attenzione di uomini e donne di questa società è sempre vivo. È vero, è nata un’altra civiltà, con un’altra cultura, ma gli esseri umani si pongono le domande eterne e si confrontano con i problemi di sempre.