LA SCOMMESSA DI MORRIONE

Il piano editoriale del nuovo direttore di Rai International punta su cultura, informazione, musica e spettacolo. E su un «testimonial» d’eccezione: Renzo Arbore.
02 Dicembre 1996 | di

La realtà  delle comunità  italiane all";estero e l";immagine dell";Italia: sono queste le due strade che percorrerà  Rai International. E le percorrerà  grazie all";impegno del nuovo direttore Roberto Morrione. «Rai International ha quasi due anni di vita, ma ancora non è molto conosciuta "; dice Morrione dal suo ufficio di Saxa Rubra ";. E dire che potrebbe avere un ruolo strategico per la promozione dell";Italia, sotto tutti gli aspetti». Non solo. Poiché nel mondo «vi sono qualcosa come sessanta milioni di italiani che condividono la lingua, l";origine o la cultura, e appartengono alla prima, alla seconda, alla terza e anche alla quarta generazione "; praticamente un";altra Italia "; credo che la Rai possa essere un grande strumento per dare loro l";immagine della madre patria, per permettere di ritrovare le radici».

Come? «Anche offrendo il prodotto della Rai, la sua cultura, la sua tradizione, la sua professionalità Â». Succeduto ad Angela Buttiglione, destinata alle Tribune Politiche dal nuovo Consiglio di amministrazione della Rai, Morrione appare molto deciso e convincente, consapevole anche del fatto che la sua intera «squadra» è con lui.

 

Comunità  all";estero e cultura italiana

«Rai International e la Rai tutta si preparano a giocare una grande partita che ci vede impegnati in tutti i continenti "; afferma il direttore di Rai International». Una partita, però, cominciata in ritardo, forse a causa di poca sensibilità  politica nei confronti dei connazionali residenti all";estero; forse a causa di difficoltà  tecnologiche, o semplicemente economiche. Fatto sta che l";imminente legge per il diritto di voto degli italiani all";estero, ripropone alla Rai "; come servizio pubblico "; il compito istituzionale di far conoscere l";Italia di oggi oltre confine. Come raggiungere questo obiettivo? «Vorrei farlo seguendo due strade "; spiega Morrione ";. Da una parte, occupandoci della vita delle comunità  italiane all";estero, delle loro esperienze e di quello che chiedono al loro paese, e dall";altra, offrendo al meglio l";immagine dell";Italia, puntando molto sulla cultura, sul grande patrimonio artistico e, soprattutto, sui 'giacimenti' culturali che esistono in tutte le regioni italiane. Ho inoltre proposto due reti tematiche: l";una privilegerà  la cultura del Mediterraneo, con particolare attenzione all";aspetto turistico, e l";altra il cinema indipendente multietnico».

Cambia, quindi, il modo di rapportarsi con gli italiani all";estero? «Certamente. L";immagine stereotipata dell";emigrato con la valigia di cartone non esiste più. Oggi i nostri connazionali all";estero sono persone molto ben inserite nella società  in cui vivono, e moltissimi di loro hanno in mano redini importanti. Con la nostra proposta editoriale vorremmo far 'dialogare' gli italiani all";estero con la loro terra d";origine che, spesso, non hanno neppure mai visitato. Vorremmo salvaguardare e valorizzare il loro forte attaccamento ai comuni d";origine, alle loro tradizioni, alla loro specificità , avvalendoci della collaborazione delle 22 sedi regionali della Rai».

 

Arbore, «testimonial» e direttore artistico

È un piano editoriale decisamente ambizioso quello di Morrione che, tuttavia, deve fare i conti con il mondo delle telecomunicazioni, in continuo sviluppo e competizione: «Non avrebbe alcun senso migliorare il prodotto se poi non fossimo in grado di presentarci e di rimanere sul mercato globale delle telecomunicazioni "; sottolinea il direttore di Rai International ";. Questo significa avere la possibilità , anche attraverso partnership, di stabilire contatti nel mondo, soprattutto con le televisioni pubbliche estere, e di essere presenti con il nostro prodotto ovunque». Presenti con un «testimonial» d";eccezione, amato e apprezzato da tutti, Renzo Arbore: «Sì, e di questo siamo felicissimi "; si compiace Morrione. Arbore, direttore artistico di Rai International oltre che 'testimonial', è davvero l";alfiere della nostra bandiera. Anche i successi che ha ottenuto finora con la sua Orchestra italiana ci aiutano a diffondere un";immagine positiva dell";Italia».

Il direttore di Rai International lancia una sfida a tutto campo: non solo in video, ma anche via etere, visto che il piano editoriale prevede la programmazione di 11 mila ore di trasmissioni radiofoniche, in onde corte e medie, diffuse in 26 lingue, nei vari paesi, trasmesse con modalità  diverse a seconda della peculiarità  del luogo di ricezione. Sembra ormai risolto anche un problema tecnico che si trascinava da tempo: quello delle trasmissioni irradiate in America che non ha mancato di sollevare, soprattutto fra gli utenti, accigliate polemiche. Il sistema di trasmissione oltre a non coprire l";intera e vasta zona del continente, si è rivelato anche particolarmente oneroso. «Negli anni Ottanta sono stati fatti degli investimenti in un sistema che oggi possiamo considerare ormai superato "; conferma Morrione ";. Quel sistema è stato abbandonato; questo è un dato irreversibile. Per quanto ci riguarda stiamo facendo il possibile perché il nostro distributore nelle Americhe, la società  araba Dallah Albaraka, faciliti con sconti e agevolazioni i possessori del vecchio sistema che passano a quello nuovo».

 

COME RICEVERE RAI INTERNATIONAL

Secondo le previsioni dell";azienda, entro la fine di quest";anno, il nuovo palinsesto di 24 ore giornaliere di programmi raggiungerà  il continente americano, l";Australia, l";Asia, il Medio Oriente e parte dell";Africa.

Per le Americhe, la Rai ha deciso di soppiantare il vecchio sistema di trasmissione via satellite Intelsat K, Direct to Home (DTH), che utilizzava le tecnologie di ricezione KaiFourCast/-Europlus, sostituito dal sistema Echostar, uno dei principali DTH degli Stati Uniti, che sarà  ricevibile direttamente a casa, trasmesso assieme ai più importanti network americani e internazionali. Gli utenti potranno scegliere se abbonarsi solo al canale Rai, al costo di dieci dollari al mese, (cui va aggiunta l";installazione, pari a circa 350 dollari), oppure all";intero pacchetto di programmi offerto, comprensivo di diverse decine di canali.

Per l";Australia e l";Asia, i programmi di Rai International saranno diffusi via satellite Asia Sat-2, e ricevibili con antenne di grandi dimensioni.

Anche in Africa, Rai International sarà  diffusa via satellite.

Per l";Europa, il segnale irradiato dal satellite europeo Eutelsat-Hot Bird 1, può essere captato da singoli utenti con antenne paraboliche di piccolo diametro, e non comporta il pagamento di alcun canone.

 

Per ulteriori informazioni:

Rai International Radio Roma
P.O. Box 320 "; 00100 Roma
Tel. 0039";6";33172360
Fax 0039";6";33171895
Indirizzo Internet: http://www.rai.it

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017