L’Affruntata, specchio di un popolo

Un grande atto di fede ma anche il revival di una delle innumerevoli espressioni della cultura d’origine che agli italiani all’estero servono per tenere vivi legami e costumi.
16 Giugno 2004 | di

TORONTO
Le tradizioni sono il collante delle generazioni. Ma per gli italiani all";estero costituiscono anche il legame che li tiene uniti alle loro terre di provenienza. Esse sono strettamente connesse alla professione della fede di cui costituiscono un grande baluardo. In questo senso, la comunità  italocanadese di Toronto, in perfetta sintonia con quello che avviene in altre parti del mondo, ha saputo difenderle e preservarle. Sino ad oggi il fiore all";occhiello era rappresentato dalla Processione del Cristo Morto che si svolge attorno a College Street: la zona dove s";insediò la prima Little Italy, e che quest";anno ha battuto ogni record sia con la partecipazione dei gruppi che con la presenza dei fedeli. Si presume che oltre 300 mila persone abbiano partecipato a questa manifestazione.
Ora, però, Toronto, o meglio Woodbridge: il più recente insediamento italiano in Canada e la città  al mondo che, quasi certamente, conta la più alta concentrazione di italiani (95%) rispetto alla popolazione residente, vanta un altro fiore all";occhiello: l";Affruntata.
Questo antico rito religioso che da secoli si svolge a Sant";Onofrio, un importante centro in provincia di Vibo Valentia, in Calabria, per la prima volta è uscito dai confini nazionali ed è approdato in Canada accolto con devozione e partecipazione non solo dai santonofresi che qui si sono trasferiti, ma anche da migliaia di italocanadesi e non, che così hanno voluto dare un segno tangibile della loro fede e partecipazione ai riti pasquali.
Ma che cos";è l";Affruntata? È in pratica l";incontro tra Maria e suo figlio dopo che l";apostolo Giovanni le ha annunciato che Cristo è risorto. Questo rito, che si perde nella notte dei tempi, viene riproposto a Sant";Onofrio il giorno di Pasqua attraverso una sceneggiatura che viene gestita dalla Confraternita del Santo Rosario. La tradizione vede il movimento di tre preziose statue che raffigurano gli attori di questa rappresentazione. La Madonna che all";inizio è tutta vestita di nero, in gramaglie, e che poi, quando si convince attraverso i messaggi portati da San Giovanni, che il figlio è risorto, si tramuta improvvisamente in una statua tutta vestita di azzurro e oro, a simboleggiare la Resurrezione; la sua gioia viene poi espressa dall";esplosione dei fuochi artificiali e dalla banda musicale che, mentre in precedenza eseguiva brani funerei, ora intona inni di gioia. Inizia, infine, una lunga processione che porta la buona novella della Resurrezione lungo le vie della città .
Non è stato facile portare l";Affruntata a Toronto: prima gli intoppi delle Belle Arti che giustamente intende preservare il patrimonio artistico rappresentato dalle statue, poi la parte logistica inerente al trasporto oltreoceano delle statue stesse e l";organizzazione del viaggio dei personaggi che fanno parte della rappresentazione; infine, tutta la parte organizzativa canadese. Questi ostacoli sono stati brillantemente superati grazie alla ferrea volontà  di Basilio Policaro "; santonofrese doc, consultore in Canada della Regione Calabria, e ideatore della manifestazione "; alla collaborazione della Federazione Calabrese dell";Ontario, e, per la parte italiana, al proficuo lavoro del giornalista della Rai Pino Nano, alla determinazione di don Maurizio Raniti parroco di Sant";Onofrio, di Raffaele Lopreiato e di tutta la Confraternita del Santo Rosario. Tutti hanno guidato una foltissima rappresentanza proveniente da Sant";Onofrio e da Carmagnola, in provincia di Torino, che è stata poi protagonista della manifestazione.
Ma anche le istituzioni canadesi hanno voluto testimoniare la loro presenza per dimostrare la partecipazione e l";importanza della manifestazione a tutti i livelli. In rappresentanza del governo federale, c";era il ministro Giuseppe Volpe, e del governo provinciale, Mario Racco. Molti erano i consiglieri comunali di Toronto e Woodbridge, capitanati dal sindaco Michael Di Biase.
Che l";importanza religiosa e culturale della manifestazione sia stata recepita con favore dalla comunità , lo si era già  intuito in precedenza, in occasione della recita del rosario e della messa, allorché la chiesa di Islington non era riuscita a contenere i fedeli convenuti e, successivamente, alla cena di gala con oltre mille presenze. Alla manifestazione ha partecipato anche una delegazione della Regione Calabria "; guidata dal dirigente Franco Simonetti "; latrice di una lettera del presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti, indirizzata al premier dell";Ontario, McGuilty, nella quale si propone un gemellaggio tra la regione calabrese e la provincia canadese.

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017