Carmelo Russello

Lampedusa, porta del dialogo e della fiducia

Nell'isola, che ogni anno accoglie migliaia di migranti, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo.
| Nicoletta Masetto collaboratore

Caravaggio e Siddartha. I disegni della piccola Sheradzade, sfuggita alle bombe, e gli oggetti personali di 52 migranti morti nella stiva di un barcone. E ancora, le foto fatte dai rifugiati e un mare descritto attraverso l’arte e le persone che lo vivono. Un lungo racconto che si trova, dal 3 giugno scorso, a Lampedusa. Una grande operazione culturale che vuole unire le sponde di questo mare attraverso ponti culturali, capofila le Gallerie degli Uffizi e il Museo del Bardo di Tunisi. Tra i simboli più forti: l’Eros dormiente e Siddharta. Il primo è un’opera dipinta da Caravaggio a Malta, mentre era rifugiato in cerca di protezione da una condanna a morte. Arriva dagli Uffizi e richiama subito il piccolo Aylan, restituito dal mare su una spiaggia turca. Il secondo è Siddartha, il libro preferito di Giulio Regeni. La famiglia ha voluto prestarlo all’esposizione. Accanto all'opera di Hermann Hesse, l’origami recapitato dalle carceri egiziane ai genitori con scritto «Verità per Giulio».

Data di aggiornamento: 10 Giugno 2016