Le babbucce di lana cotta

Contro i primi freddi un paio di morbide pantofole realizzate con vecchi maglioni ormai inutilizzabili. Un’originale trovata per impegnare in modo creativo le lunghe serate d’inizio inverno.
09 Novembre 2001 | di

Quando fuori fa freddo che cosa può esserci di meglio dello starsene in casa, al caldo, con i piedi fasciati in un bel paio di babbucce morbide? Ancor meglio se le babbucce oltre che calde sono pure allegre e, perché no, economiche perché confezionate con vecchi maglioni infeltriti che non si possono più mettere addosso. Quei maglioni ridotti alla metà  per un lavaggio sbagliato, che non possono più essere indossati, ma il cui tessuto, così cotto e compatto, è invece l`€™ideale per «vestire» e riparare i piedi dal freddo.

Oltre al maglione infeltrito servono poche altre cose: qualche avanzo di lana e le suolette per pantofole. Se non volete acquistare le suole in feltro (si trovano nelle mercerie più fornite o nei negozi che vendono materiale per scarpe e accessori) le potete realizzare in casa, seguendo una procedura che qualche nonno, forse, ricorderà .

Ricavate il modello appoggiando la pianta del piede destro su un foglio di carta e tracciandone poi il contorno con una matita lo stesso disegno, ritagliato e capovolto; servirà  anche per il piede sinistro. Utilizzando il modello di carta, ricavate da un ritaglio di stoffa pesante tre forme per il piede destro e altre tre forme per il piede sinistro. Dal momento che la suoletta dovrà  avere uno spessore di almeno 0,5 centimetri, sovrapponete le sagome di stoffa e cucitele insieme a mano o a macchina.

Se poi volete trasformare le vostre babbucce in vere scarpe da casa, allora serviranno anche due suolette di rinforzo in gomma, che vanno incollate sul fondo, con il mastice. Anche queste suole si possono acquistare nei negozi per accessori e scarpe, a prezzi molto economici.

Per finire, potete aggiungere a piacere, sul davanti della pantofola, qualche dettaglio decorativo: una perla, un pon-pon, un campanellino cuciti o fissati con una goccia di colla.

E se invece volete proprio sbizzarrirvi, fate come noi che abbiamo aperto un maglione e l`€™abbiamo tinto per metà  in una nuance più intensa, utilizzando colori per tessuto. In questo modo le babbucce hanno acquistato sfumature irregolari, dai toni più caldi e ricchi.

Materiali

- un vecchio maglione in pura lana

- qualche ritaglio di tessuto pesante o due suolette di feltro

- ago grosso per lana

- fili colorati di lana e cotone

Preparate le tomaie

Prendete un maglione infeltrito e, dopo averne tagliato le maniche, apritene le cuciture laterali e quelle delle spalle. Disponetelo ben steso sul piano di lavoro.

Ricavate ora lo schema della tomaia, ingrandendo il disegno delle pagine del Messaggero sino a che la linea segnata in rosso non coinciderà  con la lunghezza della suola.

Appoggiate poi il modello sopra il maglione e fissatelo con alcuni spilli. Tagliate, preferibilmente con una forbice a zig-zag, due tomaie in un verso e due tomaie nel verso opposto.

Cucite le babbucce

Ogni babbuccia sarà  formata da tre pezzi: una suola, una tomaia laterale destra e una tomaia laterale sinistra.

Utilizzando un ago da lana o da tappezzeria, cucite ora la prima tomaia sulla suoletta partendo dalla punta del piede. Per ottenere una cucitura forte e resistente abbinate un filo di lana e uno di cotone.

Iniziate a cucire il bordo a punto festone: dovete formare una fila di quadratini, di circa 0,5 centimetri di lato, che ha il compito di unire e rifinire i bordi senza farli sfilacciare. Inoltre, se eseguito con un filato contrastante rispetto alla tinta delle tomaie, il punto festone può risultare molto decorativo.

Con lo stesso punto, cucite le due tomaie sul davanti e sul dietro.

Quel particolare in più`€¦

E se volete rendere le vostre pantofole ancor più calde e avvolgenti, aggiungete loro le maniche!

Tagliate entrambe le maniche del maglione circa 10 centimetri sopra il polso. Imbastitele e cucitele a punto festone al bordo superiore della tomaia. Infine, rimboccatele per metà  verso l`€™esterno.

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017