Via libera alle uova

L’uovo è di frequente messo sotto accusa e il più delle volte a torto. Sfatiami pregiudizi che ci impediscono di godere appieno di un alimento completo e digeribile.
10 Giugno 2002 | di

È tra gli alimenti più amati, sia per il sapore gradevole, sia per la facilità  di cottura e di ingestione, sia per il costo contenuto. Eppure, l`€™uovo è uno dei cibi posti più spesso sotto accusa perché secondo molti non solo è difficile da digerire ma provocherebbe allergie e malattie al fegato e al cuore. Al centro della diffidenza c`€™è l`€™alto contenuto di colesterolo. Ma tanto allarme è davvero giustificato?

Sfatiamo subito alcuni miti. Tra gli alimenti animali, l`€™uovo è sicuramente il più completo e nutriente. Ed è anche il più digeribile: il tuorlo d`€™uovo fresco, infatti, è talmente digeribile che può essere dato anche ai bambini piccoli. Ciò che rende l`€™uovo indigesto è il tipo di cottura e l`€™unione con altri grassi, come maionese, creme, olio o burro.

L`€™uovo, inoltre, ha qualità  nutritive insostituibili. Oltre a contenere proteine ad alto valore biologico, è relativamente povero in calorie (un uovo medio contiene all`€™incirca 70 calorie) ed è quindi adatto a chi vuole mantenere la linea.

Ultimi studi: uova innocenti

Alcuni recenti studi sembrano scagionare del tutto l`€™amato alimento.

È diventato ormai famoso, per esempio, il lavoro pubblicato nell`€™aprile 1999 sul Journal of the American Medical Association, secondo il quale l`€™uovo non provocherebbe alcun aumento del rischio di malattia cardiovascolare. Gli autori dello studio sono giunti a questa conclusione, dopo aver tenuto sotto controllo per ben 15 anni l`€™alimentazione di 120 mila persone, alcune delle quali consumavano un uovo al giorno. Tra questi grandi consumatori di uova e le altre persone poste sotto osservazione, non è stata registrata alcuna differenza.

Un`€™altra ricerca, effettuata presso l`€™Università  dell`€™Arizona, ha messo in relazione la dieta e i livelli di colesterolo nel sangue di oltre 8000 persone, per un periodo di 25 anni. Conclusione? L`€™aumento del colesterolo sarebbe provocato dai grassi saturi.

E ancora: due studi appena pubblicati sull`€™American Heart Association Journal, sostengono che persone giovani e sane, con livello di colesterolo nel sangue normale, possono arrivare a consumare fino a due uova al giorno, in una dieta povera di grassi, senza veder aumentare il loro colesterolo ematico.

Una spiegazione univoca a questi risultati non c`€™è. Si possono formulare solo ipotesi: per esempio, l`€™uovo potrebbe contenere dei nutrienti che attenuerebbero l`€™effetto del colesterolo; oppure, chi è abituato a mangiare uova inconsapevolmente le sostituisce a cibi più dannosi.

Una regola comunque, rimane sempre valida nel campo della nutrizione: la moderazione. Sempre meglio, dunque, non eccedere nemmeno nel consumo di uova.

Malattie cardiovascolari e allergie

Contrariamente a quanto si crede non è l`€™uovo l`€™alimento più ricco di colesterolo. Il cervello, infatti, contiene ben 2000 milligrammi di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto, a fronte dei 1480 milligrammi dell`€™uovo. Va inoltre ricordato che il colesterolo è contenuto nel tuorlo dell`€™uovo, non nell`€™albume: quest`€™ultimo, essendo privo di grassi e di colesterolo, può essere consumato da tutti con tranquillità .

Nella lista nera dei cibi ricchi di colesterolo figurano, inoltre, il latte e i latticini, il mascarpone, la panna, la mozzarella, la pancetta, il salame, le salsicce, lo strutto, il burro. Assolutamente privi di colesterolo, invece, l`€™olio di oliva, pane, ortaggi, legumi, frutta. Attenzione anche ai gelati: una porzione di 100 grammi di gelato contiene ben 40 milligrammi di colesterolo.

Ciò significa che chi ha problemi di colesterolo non solo deve moderare il consumo di uova (non più di due alla settimana, ricordandosi che un`€™innumerevole quantità  di alimenti ne contiene) ma anche il consumo di fritture, salumi, insaccati, dolci, carni grasse, pesci grassi (anguilla, sgombri, salmone, sarde) crostacei, formaggi, panna.

È importante, inoltre, che smetta di fumare e non conduca vita sedentaria. È inutile che una persona con un alto livello di colesterolo nel sangue, e pertanto a rischio di malattia cardiaca, elimini l`€™uovo dalla dieta abituale, ma, per esempio, continui a fumare.

E che cosa dire, infine, delle allergie? In effetti l`€™uovo è un alimento allergizzante, anche se non è l`€™unico: basti pensare, per esempio, al latte, pesce, legumi, frutta, cereali. Si tratta, in ogni caso di predisposizioni individuali.

In conclusione, se non esistono particolari controindicazioni da valutare con il proprio medico, l`€™uovo va consumato abitualmente, perché è ricco in proteine, vitamine e minerali, povero in sodio ed è... delizioso! Q

Colesterolo: solo cattivo?

Il colesterolo non è poi così cattivo come viene sempre descritto. Prodotto dal fegato, è necessario per molte funzioni dell`€™organismo e serve soprattutto a mantenere in salute le pareti delle cellule, a produrre la vitamina D, vari ormoni e succhi digestivi.

Un po`€™ di colesterolo nel corpo, quindi, non fa male, anzi. Nelle gravi malattie del fegato, infatti, il livello di colesterolo nel sangue è basso.

Inoltre, è bene ricordare che esiste pure l`€™Hdl colesterolo, detto anche colesterolo buono. Quest`€™ultimo, oltre alle funzioni in precedenza citate, protegge l`€™organismo dall`€™arteriosclerosi.

Alcuni consigli per consumare le uova

- Usate uova fresche conservate in frigorifero.

- Mantenete le uova in frigorifero nel loro contenitore di cartone.

- Il colore del guscio e del tuorlo può variare. Il colore non ha niente a che vedere con la qualità , la freschezza, il gusto, il valore nutritivo dell`€™uovo.

- Adoperate la padella antiaderente per cuocere le uova: eviterete di usare grassi aggiuntivi.

- Preparate e servite le uova con alimenti a basso contenuto di grassi quali ortaggi, frutta, cereali.

- Servite immediatamente i piatti a base di uova, senza aspettare.

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017