L’impegno sociale di suor Lenore
New York. Figlia di Antonino e Calogera, nati rispettivamente a Sciacca e Menfi, in Sicilia, suor Lenore Guirreri è una religiosa da sempre impegnata nel sociale, particolarmente fiera delle sue origini, del patrimonio culturale e, soprattutto, della sua fede cattolica. Laureata in Scienze Sociali presso l’Università di Fordham, nel Bronx, dove insegna, la religiosa ricopre attualmente l’incarico di amministratrice dei servizi di prevenzione in alcuni programmi sociali attuati dagli Stati di New York e New Jersey.
Le sue giornate sono scandite da vari impegni nel sociale a favore delle famiglie, nel mondo del lavoro e della solidarietà. «La famiglia – afferma – dev’essere la prima scuola di tutte le virtù umane e cristiane. La sua missione è quella di diventare sempre più una comunità di vita e di amore». La religiosa considera come uno dei suoi compiti essenziali il servizio alla famiglia. E si adopera costantemente affinché ne vengano riconosciuti i diritti originari e connaturali; tra questi, il diritto alla procreazione responsabile e all’educazione dei figli, il diritto alla proprietà, al lavoro e alla casa.
«Non mi stancherò mai di affermare che l’economia e le sue strutture sono valide unicamente se hanno come punto di riferimento il bene della persona», sottolinea. «Quando il lavoro aliena la persona, senza farla crescere, va contro di essa». Vi è, poi, il suo costante richiamo all’importanza del riposo festivo e al dovere della giusta retribuzione. Tutto ciò, sottolinea, partecipa all’opera stessa del Creatore.
Suor Guirreri, inoltre, è convinta dell’importanza della solidarietà, soprattutto in questo momento storico nel quale il mondo è attraversato da una grave crisi che mette a dura prova tantissime comunità e nel quale è fondamentale adoperarsi per cercare di lenire povertà e miseria. «La solidarietà è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per tutti e per ciascuno». E aggiunge: «La solidarietà ci aiuta a vedere gli altri, popoli o nazioni, non come realtà lontane ma vicine a noi. Da questa importante considerazione deve partire il nostro impegno».
In questo contesto è particolarmente rilevante l’azione del volontariato, realtà che suor Lenore continua a promuovere ogni volta che visita una parrocchia, una comunità o nella stessa Università.
«Se vissuto nella sua dimensione di servizio disinteressato al bene delle persone, specialmente le più bisognose e le più dimenticate – conclude –, il volontariato diventa un’importante espressione di apostolato, nel quale i laici, uomini e donne, hanno un ruolo di primo piano».