Myanmar. Una minoranza al fianco dei monaci
Accanto ai monaci buddisti in Myanmar e a tanti giovani studenti che chiedono la fine della dittatura militar-socialista ci sono anche tanti cristiani. A stretto contatto coi monaci essi sostengono le richieste di giustizia e di dignità della popolazione. Non fanno molta notizia perchè sono una piccola minoranza: su una popolazione di 53 milioni, i cristiani sono 3-4 milioni; i cattolici poco più di 600 mila. Essi si sono diffusi soprattutto fra le etnie dei monti: karen, padaung, iko, miao, lahu, kachin. Tutte queste popolazioni sono dimenticate dal potere e dallo sviluppo e disprezzate perché non fanno parte dell’etnia birmana. Qui la Chiesa offre dignità, oltre ad alfabetizzazione, dispensari, scuole agricole e di costruzione. Gli sforzi della Chiesa sono impiegati anche nello strappare le popolazioni al commercio del papavero da oppio, spesso unico mezzo di sostentamento nella povertà.