Notissimo anzi sconosciuto

Il Giubileo, snaturato dai mercanti del tempio, ricorda i duemila anni dalla nascita di Gesù. E di lui si fa un gran parlare. Ma lo conosciamo davvero per quello che è, od ognuno se ne fa un’immagine a proprio uso e consumo?
08 Febbraio 2000 | di

NELLA VITA
Gesù a modo mio

Il 5 e 6 dicembre scorsi Raiuno ha trasmesso il nuovo «Gesù», penultima tappa dell`€™ambiziosa impresa `€“ condotta dalla Lux di Bernabei `€“, di sceneggiare l`€™intera Bibbia. Alcune puntate sono state vendute addirittura in 130 paesi, anche dove il cristianesimo è poco conosciuto. Occorreva, dunque, un Gesù popolare e internazionale, «vendibile» ovunque. Inevitabile che avesse i capelli biondi, che la sua «divinità » fosse messa tra parentesi, che Maria crescesse ben oltre lo spazio concessole dai Vangeli.
Era il Gesù di Young, compromesso tra chi ne voleva fare una sorta di predicatore «hippy» e chi cercava di mantenerlo entro i confini delle Scritture, tra scafati sceneggiatori e solidi biblisti.
Quanti Gesù, nella letteratura, nella pittura, nel cinema! Zeffirelli ha protestato: il Gesù di Young? «Cialtronate». Chissà  che cosa ha pensato, lassù, Pasolini.
E che dire del Gesù oleografico dei kolossal hollywoodiani («Il re dei re», «Ben Hur» e via dicendo)? Del cantante rock di «Jesus Christ Superstar»? O del Gesù dell`€™«Ultima tentazione» di Martin Scorsese, un film semplicemente sbagliato, brutto, mediocre ancor prima che blasfemo?
Ognuno restituisce come può il fascino che Gesù suscita in lui. E fin qui poco male: tanti volti possono rivelare un solo Gesù. Il problema sorge quando il «mio» Gesù diventa non il Gesù con il quale ho un dialogo personale, unico, irripetibile. Ma il «mio» del possesso, il Gesù che manipolo a mio uso e consumo.
È precisamente la tentazione suggerita da Berlicche al nipote Malacoda. Berlicche è un diavolo d`€™alto rango che istruisce il nipote Malacoda su come traviare un giovane londinese. Tutto nasce dalla fantasia di Clive S. Lewis, scrittore e medievalista inglese, anglicano. Nelle sue «Lettere di Berlicche» leggiamo: «Il senso del possesso deve in generale essere incoraggiato. Gli esseri umani t`€™inventano continuamente pretese di proprietà  che suonano ugualmente ridicole in cielo e nell`€™inferno, e noi dobbiamo mantenerli su questa linea (...). Noi riusciamo a produrre questo senso del possesso non soltanto per mezzo dell`€™orgoglio, ma per mezzo della confusione. Insegniamo loro a non far caso ai diversi significati del pronome possessivo, alle differenze sottilmente graduate che vanno dalle 'mie scarpe', attraverso 'il mio cane', 'il mio servo', 'mia moglie', 'mio padre', 'il mio padrone' e 'la mia patria', fino al 'mio Dio'. Gli si può insegnare di ridurre tutti codesti significati a quello delle 'mie scarpe', al 'mio' della proprietà ». Anche «il mio Gesù», certamente, come «le mie scarpe».
Conclude Lewis, con humour (nero) britannico: «E lo scherzo consiste nel fatto che (...) alla fine, o Nostro Padre (Satana, ndr) o il nemico (Dio, ndr) diranno 'mio' di qualsiasi cosa che esiste, e particolarmente di ogni uomo.
Alla fine, non temere, s`€™accorgeranno a chi veramente appartenevano il loro tempo, le loro anime, i loro corpi. Certo non ad essi, qualunque cosa capiti». Non «il Gesù che mi appartiene», dunque.
Ma «il Gesù al quale io appartengo». Una vera rivoluzione copernicana, per sfuggire alle trappole dei tanti, scaltri Berlicche. E perché Gesù resti se stesso.

 

   
   
IL CALENDARIO DEL GIUBILEO      

  FEBBRAIO 2000

     

2 mercoledì
  Festa della Presentazione del Signore
B  asilica di San Pietro: Liturgia della luce e santa messa. Giubileo della vita consacrata.

     

9 mercoledì

Memoria di San Marone
  Basilica di Santa Maria Maggiore: Divina Liturgia in rito siro-antiocheno
     

11 venerdì

Memoria della Madonna di Lourdes
    Basilica di San Pietro: Santa messa. Celebrazione del Sacramento dell`€™Unzione degli infermi. Giubileo dei malati e degli operatori sanitari.
     

18 venerdì

Memoria del Beato Angelico
Basilica di Santa Maria sopra Minerva: Giubileo degli artisti.     

20 domenica

Giubileo dei diaconi permanenti     

22 martedì

Solennità  della Cattedra di San Pietro  apostolo
Basilica di S Pietro: Santa messa. Giubileo della Curia       romana.     

25 venerdì - 27 domenica

  Convegno di studio sull`€™attuazione del concilio Vaticano

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017