Orgoglio per la propria storia

Una mostra fotografica sull’emigrazione pugliese e l’esposizione di prodotti tipici, hanno dato vita ad una grande rassegna organizzata dalla Federazione delle Associazioni Pugliesi del Québec.
19 Gennaio 2004 | di

MONTRà‰AL
Da alcuni anni, la Federazione delle Associazioni Pugliesi del Québec fa parlare di sé con manifestazioni socioculturali che hanno lo scopo di tenere vivi "; tra i circa 10 mila pugliesi che vivono soprattutto a Montréal "; i valori della loro terra natia. Una di queste manifestazioni è la Settimana Pugliese di Montréal, con la quale le sedici associazioni affiliate, guidate da un gruppo dinamico e attivo di persone, mostrano il meglio della loro storia e delle loro tradizioni.
La terza edizione della manifestazione è stata presentata nelle bellissime sale del complesso Chateubriand. Erano presenti, all";apertura della manifestazione, il console generale d";Italia a Montréal, Gian Lorenzo Cornado, il deputato provinciale Tony Tomassi, il consigliere della città  Cosmo Maciocia, padre Ruggero Di Benedetto della chiesa Madre dei Cristiani di LaSalle, Joe Barbieri in rappresentanza del ministro federale dell";Emigrazione Denis Coderre, insieme ad una gran folla di 1.500 pugliesi e amici dei pugliesi che hanno affollato il salone della mostra. A fare gli onori di casa è stato il presidente della federazione, Rocco Mattiace, e il vicepresidente, Franco Bellomo, i quali, alla fine della manifestazione, hanno spiegato le finalità  dell";iniziativa.
«L";associazionismo è una delle poche ";medicine"; "; osserva Mattiace "; che ci permette di mantenere in vita quei sodalizi che hanno fatto la storia dell";emigrazione pugliese in questo Paese». «È attraverso le associazioni "; aggiunge Franco Bellomo, vice-presidente e anima della manifestazione "; che viene espresso il motivo dominante del benessere e della cultura che ci accompagnano».
Msa. Quante e quali sono le associazioni che compongono la vostra Federazione?
Mattiace
. Abbiamo 16 associazioni affiliate: San Nicola di Bari, San Rocco di Palo del Colle, Bisceglie, Brindisi, Figli di Giovinazzo, Grumo Appula, Molfetta, San Giuseppe di Palo del Colle, Panni, Peschici, Circolo Ricreativo Sannicandrese, Monte Carmelo di Sannicandro di Bari, Toritto, Valenzano, Club Sportivo Pugliese, Nuova Centrale Giovanile Pugliese.
Esiste un flusso di pugliesi che vanno a vedere le bellezze della loro regione?
Certamente. Oggi, nonostante le conseguenze dell";11 settembre 2001, la gente ha ripreso a viaggiare, e i pugliesi in particolare, non solo affollano le bellissime spiagge del Gargano e del litorale pugliese, ma anche certi sentieri che non si possono evitare come, ad esempio, a San Giovanni Rotondo, la terra di padre Pio; nel santuario di San Michele, tra le strade di Alberobello dove vanno ad ammirare i famosi Trulli, oppure a passeggio tra le montagne di Sale di Margherita di Savoia.
Qual è stato lo scopo della mostra fotografica?
Raccontare, attraverso le immagini, la storia dell";emigrazione pugliese in Canada. Sono riapparsi i tanti volti di gente conosciuta e sconosciuta che negli anni a cavallo tra la Prima e la Seconda Guerra mondiale hanno attraversato l";oceano per posare i loro piedi in questo Paese. I numerosi visitatori hanno potuto ammirare alcuni vecchi oggetti antichi provenienti dalla Puglia, i prodotti pugliesi, come formaggi e vini, e gustare alcune specialità  della cucina pugliese.
«La nostra cucina "; ricorda Franco Bellomo "; è ricca di ottime pietanze. Ai visitatori abbiamo fatto assaggiare orecchiette con cime di rapa, la scervellata, la porchetta barese, il chiemered, i panzerotti, le cartellate, biscotti e taralli di varie fogge. E gli applausi tra le migliaia di visitatori non sono mancati».

www.ermannolariccia.com

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017