Pensioni agganciate ai salari?
Le pensioni più vecchie hanno subìto una erosione non solo dovuta al costo della vita, in parte rimediato con la perequazione automatica (scala mobile), ma soprattutto al mancato collegamento al variare delle retribuzioni nel frattempo intervenuto. C'è, quindi, l'esigenza di agganciare i trattamenti di pensione agli aumenti che derivano dai rinnovi dei contratti. Diversamente, il fenomeno delle pensioni d'annata, in parte attutito con la legge n. 59 del 27 febbraio 1991, giunta in ritardo e, peraltro, con miglioramenti dilazionati, non è risolto.
È, dunque, indispensabile il ripristino della dinamica salariale, affinché le pensioni siano costantemente aggiornate al costo della vita e all'andamento delle retribuzioni: anche in questo modo, si restituisce un'esistenza decorosa ai lavoratori nella vecchiaia.
Pensioni... usurate
Da qui la necessità di sottrarre le pensioni all'usura del tempo, rappresentata da inflazione e mancanza di allineamento ai salari. In particolare, quest'ultimo deve diventare strumento inevitabile e deve sopperire a una scala mobile non congrua con il reale deprezzamento della moneta.
Ci sono precedenti in favore dei magistrati e dei dirigenti dello Stato, cui la Corte Costituzionale ha concesso in passato la connessione alla dinamica delle retribuzioni. Forti di tale pronunciamento, anche gli altri dipendenti della pubblica amministrazione avevano chiesto alla predetta Corte una decisione analoga. Ma la risposta è stata negativa, probabilmente per gli eccessivi costi. Speriamo che la Corte Costituzionale, che ci risulta chiamata nuovamente a emettere decisioni sull'annosa questione, tenga in debito conto che la perequazione automatica non è un indice attendibile al reale andamento del costo della vita e non risolve il divario dovuto alla variazione dei salari, capace di creare nuova disparità fra pensionati.
In base al noto assioma la pensione è retribuzione differita, non solo la Corte dovrebbe accogliere le istanze che tendono a ottenere la tutela del potere d'acquisto delle pensioni, ma anche il parlamento dovrebbe riprendere le iniziative per accelerare una risoluzione legislativa.