Piccola Sydney a Mainz

Don Pio Visentin: «una Chiesa accogliente, capace di essere luogo di comunione, affascina ancora i giovani». Toccanti le testimonianze di Claudia Koll e Simona Atzori.
17 Settembre 2008 | di

Mainz
Voglia di riflettere, energia ed entusiasmo: questi gli ingredienti della Giornata dei giovani organizzata a Mainz il 6 e 7 settembre scorsi dalle Missioni cattoliche italiane. L’incontro, incentrato sul tema dello Spirito Santo, ha richiamato nella città tedesca duecento ragazzi, circa il doppio rispetto alle attese degli organizzatori: «È notevole – ha affermato don Michele Morando, responsabile della Migrantes per gli italiani nel mondo – che siano arrivate così tante persone, così com’è notevole che ci siano giovani che vengono da comunità senza missionario, segno che ci si comincia a muovere con le proprie gambe». Un’occasione d’incontro e di scambio tra i giovani, ma anche di confronto con le storie di vita di chi ha un po’ più di anni sulle spalle: nel corso della giornata, i ragazzi hanno potuto ascoltare la testimonianza dell’attrice Claudia Koll, che, dopo alcune esperienze dolorose, è passata a una vera e propria conversione, rinunciando a rossetto e paillette, dedicandosi alle vie dello spirito: è stato, ha spiegato, l’incontro con un ragazzo malato di Aids che le ha fatto scoprire la «bellezza del cristianesimo». «Il giovane sudava, si sentiva abbandonato – ha raccontato l’ex icona della Tv – gli cambiai la maglietta e in quel momento mi passò in mente l’immagine di un altro che aveva paura di morire, si sentiva abbandonato dai suoi amici: Gesù nell’ Orto degli ulivi». Stringendo la mano del malato, Claudia Koll ha metaforicamente abbracciato tutto il cristianesimo. Molto forte anche la video-testimonianza di Simona Atzori: una ragazza, nata senza braccia che, senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà, è diventata una straordinaria ballerina e pittrice che, pur dipingendo con i soli piedi, riesce a imprimere sulla tela la forza dell’emozione, il movimento e il colore. Uno scroscio di applausi si è levato dopo la proiezione del video che Licia Linardi, redattrice del Corriere d’Italia, ha realizzato recandosi appositamente a Pescara per incontrare la ragazza. I giovani hanno anche potuto assistere a uno spettacolo teatrale dal titolo «I Sette doni dello Spirito Santo», e a una riflessione insieme al prete cantautore Gaetano Borgo. L’entusiasmo e l’apprezzamento per la Giornata è stato unanime, e lo hanno confermato Grazia, Luana, Giuseppe e Rosario: un gruppo di ragazzi proveniente da Solingen: «Si possono fare nuovi incontri, stringere nuove amicizie», hanno detto, sottolineando l’importanza del contatto, dello scambio reciproco. D’altronde, come ha osservato Teresa Sepe, rappresentante dei Consigli pastorali e organizzatrice dell’incontro, i ragazzi sono spinti alla partecipazione «da una motivazione interiore, una delle cose più interessanti di questo convegno. Dobbiamo andare avanti – ha proseguito – e offrire ai giovani momenti spirituali e occasioni di incontro. Giornate come questa ci fanno ricredere su quello che si dice a proposito dell’individualismo».
Dello stesso parere anche don Luciano Donatelli, missionario a Ludwigshafen e coordinatore dell’incontro come rappresentante della Delegazione nazionale, secondo cui «La giornata di oggi non basta: abbiamo creato un gruppo di lavoro apposito perché ci sia continuità nella vicinanza ai giovani in modo che siano preparati dei moltiplicatori sul territorio, nell’ambiente dove le comunità vivono. È importante che i ragazzi non si sentano soli nella testimonianza degli ideali del Vangelo». Il missionario di Mainz don Salvatore Martino ha osservato: «La giornata è stata molto vivace. I ragazzi partecipano. Se ci proponiamo in maniera adatta riusciamo a interessarli».

Data di aggiornamento: 03 Luglio 2017